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Vive fino 107 anni. Il suo segreto? Quattro bottiglie di vino al giorno

Lo spagnolo Antonio Docampo García ogni giorno si scolava due bottiglie di vino rosso fatto in casa (quindi privo di sostanze chimiche aggiunte), due a pranzo, e due a cena. E così è arrivato alla bellezza di 107 anni.

 

Una longevità da record, nonostante nessuno raccomandi simili abitudini. Eppure il signor Antonio Docampo García, morto pochi giorni fa, a Vigo, nella Spagna Nord-Occidentale, alla più che ragguardevole età di 107 anni, si scolava quattro bottiglie di vino rosso al giorno. Il vecchietto, ha affermato suo figlio Miguel, più esattamente ne beveva due a pranzo e due a cena. “Inoltre non beveva mai acqua”, ha aggiunto Miguel a La Voz de Galicia.  “Poteva berne un litro e mezzo tutto in una volta” spiega il figlio di Antonio nel sottolineare come questa abitudine pare non abbia influito sulle sue condizioni di salute. “Quando anche lui era a casa arrivavamo a consumare 200 litri di vino in un mese”.

 

Va detto che il signor Docampo García era il fondatore dell’azienda vinicola Bodegas Docampo, e quindi il vino lo produceva lui stesso. “Ha venduto la maggior parte del vino che ha prodotto, ma ha tenuto per sé anche una discreta quantità” aggiunge il nipote Jerónimo Docampo. “Se un anno si producevano 60.000 litri, lui per sé se ne faceva mettere da parte 3000” dice ancora.

 

Il segreto della longevità dall’ultracentenario sarebbe quindi nella qualità del vino: autoprodotto, organico e privo di sostanze chimiche industriali. Secondo gli esperti uno dei fattori che ha contribuito alla longevità dell’uomo potrebbe essere attribuibile al resveratrolo contenuto nel vino rosso, una sostanza prodotta da diverse specie vegetali che, grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti, contribuirebbe a proteggere il nostro organismo dalle patologie cardiovascolari e tumorali.  Ma è pur vero che quattro bottiglie di vino al giorno sono davvero tante, e il vino contiene pur sempre alcol. Ma i familiari del signor Antonio sono sicuri: “Ha sempre detto che era il vino il suo segreto per vivere così a lungo”.

 

 

 

( Fonte fanpage )

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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