Categories: News

Vino:boom tappo che non sa di tappo,decuplicate vendite Diam

Dal 2007 ad oggi in Italia

 

 

I tappi a vite sono ancora guardati con sospetto dagli enoappassionati italiani ( all’estero sono usati ed apprezzati da oltre 20 anni ndr ) mentre i tappi di sughero di ultima generazione raccolgono sempre più preferenze in cantina.

 

 

Dove per non aver la brutta sorpresa del vino che sa di tappo – capita mediamente in una bottiglia su cento – cresce la diffusione delle chiusure Diam in aziende vinicole di riferimento dell’enologia nazionale, da Marchesi Antinori a Michele Chiarlo, da Carpenè Malvolti a Mastroberardino, da Cavit a Fontanafredda. ”Dal 2007 ad oggi sono decuplicate le vendite dei nostri tappi, passate da 30 milioni a 300 milioni di esemplari – annuncia Jean Luc Ribot, direttore commerciale Diam Bouchage Italia – trattati con la Co2 supercritica, una procedura brevettata che si chiama Diamant e conserva solo la suberina, la componente più nobile, per tappi di assoluta neutralità. Senza rischi cioè di sentori di Tca246, la molecola che puzza di tappo”. L’Italia è il secondo mercato dopo la Francia per l’azienda francese, quotata in Borsa, che ha appena inaugurato un impianto, costato 30 milioni di euro, nei Pirenei-Orientali a Cèret.

 

( cataste di sughero alla Amorim in Portogallo, dalla mia ultima visita a Maggio 2015 )

Il Portogallo e la Spagna insieme producono il 90% del sughero utilizzato per vini e alcolici in tutto il mondo. Altre aree produttive sono in Sardegna, in misura minore in Sicilia, e in Marocco. ”In tutte le zone c’è sughero pregiato – spiega Ribot – che viene raccolto ogni 9-13 anni, dipende se si tratta di coltura in pianura dove cresce più rapidamente. Noi compriamo le cortecce dalle foreste e le purifichiamo col gas carbonico, un processo naturale e low cost in uso anche per il caffè decaffeinato e per il luppolo. E offriamo un servizio di garanzia del lavoro di enologi e distillatori con una soluzione che abbina alla tradizione del sughero la tecnologia più avanzata”.

 

Diam Bouchage e le sue filiali internazionali realizzano un fatturato di 102 milioni di euro e commercializzano 1,3 miliardi di tappo l’anno in 55 Paesi.

 

( Fonte ANSA)

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

Recent Posts

Vino non tracciato pronto per essere venduto, sequestrate oltre 21mila bottiglie

I controlli dei carabinieri del Nas in uno stabilimento vitivinicolo della provincia di Brindisi che…

20 ore ago

Le scelte coraggiose premiano anche dopo più di cent’anni

Leggere la storia ci permette di comprendere meglio l’attualità e i motivi per cui certe…

2 giorni ago

Vini Top Hundred 2024

Paolo Massobrio e Marco Gatti annunciano i 100 migliori vini d’Italia novità (+ 100 storici)…

3 giorni ago

Etichette false per vini dal Brunello al Chianti venduti ai supermercati

Confermate le condanne per contraffazione delle indicazioni geografiche e denominazioni. Danni ai Consorzi parti civili…

4 giorni ago

Vendemmia anticipata e sotto stress: il prezzo della siccità. Ma qualità salvata in estremis

La vendemmia più pazza d’Italia è in Sicilia. Quest’anno è iniziata con un anticipo di…

5 giorni ago

L’ECCELLENTE SAUVIGNON DEI FEUDI DI ROMANS

AZ. AGR. LORENZON VIA CA’ DEL BOSCO N° 16 LOC. PIERIS 34075 SAN CANZIAN D’ISONZO…

6 giorni ago