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Vino, Malavasi (Pozzolengo) batte il Covid: 1,7 milioni di fatturato nel 2020 (+14%)

L’attività del punto vendita in loco è ovviamente calata a causa delle restrizioni sugli spostamenti, ma è cresciuto il commercio online. E anche l’export – che vale il 70% del fatturato – ha registrato incrementi significativi su zone come Svizzera, Auestria, Benelux e Danimarca

Daniele Malavasi, titolare dell’omonima cantina di Pozzolengo, foto da ufficio stampa

Per tutti è stata un’annata difficile, e per molti l’incubo del Coronavirus non è ancora dietro le spalle. Ma nel settore  c’è chi ha retto l’urto, adeguandosi ai nuovi tempi che corrono e alla tendenza irreversibile dell’online. E’ il caso della cantina , con sede in località San Giacomo a Pozzolengo.

L’azienda gestita da Daniele Malavasi (che ha dieci ettari di proprietà tra Desenzano e Pozzolengo e altrettanti in affitto, con una produzione di 150mila bottiglie) ha chiuso il 2020 con un fatturato di 1,7 milioni di euro e l’aumento rispetto al 2019 è stato del 14 per cento. L’attività del punto vendita in loco è ovviamente calata a causa delle restrizioni sugli spostamenti, ma è cresciuto il commercio online. E anche l’export – che vale il 70% del fatturato – ha registrato incrementi significativi su zone come Svizzera, Auestria, Benelux e Danimarca.

Vini Malavasi, foto da ufficio stampa

Per il 2021 il nuovo progetto a cui Malavasi affida le sue prospettive di sviluppo è Contromano Srl, costola dell’azienda che “intende raccogliere quelle produzioni non strettamente riconducibili al brand Malavasi quanto piuttosto rappresentare una fucina di progetti commerciali dedicati, vini cioè prodotti per specifiche nicchie di mercato oppure per supportare la penetrazione dei vini della cantina su determinati Paesi”. Contromano è una tenuta con vigneti a Magnacavallo (Mn), dove la famiglia Malavasi ha una proprietà in un suggestivo contesto lacustre (utilizzato anche per l’affinamento di alcune raffinate produzioni). Li sono altrimenti presenti una struttura produttiva, magazzini di stoccaggio, ambienti di affinamento… con un occhio sempre aperto allo sviluppo dell’enoturismo.

“Il qualificato percorso compiuto in questi poco più di 10 anni di storia ha reso necessario intraprendere nuove vie di sviluppo – spiega in una nota Daniele Malavasi  – Da qualche anno stiamo lavorando per affinare stile ed eleganza dei vini a brand Malavasi ma era invece ormai qualche tempo che cercavo di individuare nuove vie di promozione per vini da un profilo immediato e diretto, ma capaci comunque di facilmente incontrare il gusto dei consumatori. – continua Daniele – Volevo cioè una realtà che fosse “fucina” di Progetti Speciali capaci di ampliare il portafoglio prodotti dei nostril clienti ma anche allargare l’area di interesse e i mercati di riferimento. Chi conosce Malavasi conosce la sua ossessiva ricerca di stupire ed affascinare con proposte mai banali e dal profilo intrigante. Ci aspettiamo che anche Contromano non disattenda  questo must che tanto ha contribuito allo sviluppo della casa madre”.