Comunicati Stampa

Vino: la minaccia della Flavescenza sul patrimonio viticolo italiano.

L’appello del presidente Giansanti alle Istituzioni

 

 

 

La Flavescenza dorata preoccupa i produttori vitivinicoli italiani ed è necessario un intervento efficace da parte delle istituzioni per evitare che questa malattia, una delle più distruttive dei vigneti, comprometta il potenziale produttivo di intere zone viticole.

Questo l’appello lanciato oggi da Confagricoltura da uno dei luoghi simbolo della vitivinicoltura italiana: la Cantina Antinori nel Chianti Classico.

“Dietro il controllo della fitopatia c’è molto di più – ha affermato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – : c’è il tema dell’economia di un territorio e c’è la questione del lavoro. Dobbiamo fare squadra e collaborare con tutte le istituzioni, perché la situazione è di emergenza e per questo chiediamo che vengano assegnati fondi di emergenza”.

La Flavescenza dorata in questi anni ha avuto una diffusione crescente. Le aree più colpite sono Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, e anche in Toscana sono stati segnalati di recente nuovi focolai.

“I dati generano preoccupazione – ha aggiunto il vicepresidente della FNP Vino di Confagricoltura Christian Marchesini, anche presidente del Consorzio della Valpolicella – A questo punto è importante una risposta efficace della politica”.

 

dannni causati dalla flavescenza dorata

 

Il presidente della Commissione Industria, Attività produttive, Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, ha affermato che il governo è conscio dell’importanza del tema: “La fitopatia – ha detto – è difficile da contrastare senza fitofarmaci e per affrontare la questione sono fondamentali l’innovazione e le TEA”.

Gli ha fatto eco Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera: “Il tema è stato uno dei primi argomenti in discussione in Commissione: siamo e staremo vigili. Siamo consapevoli che le risorse ad oggi disponibili sono esigue e che occorre che lo Stato investa di più per il contrasto alla fitopatia”.

Informazione, ma anche formazione e un ruolo proattivo del viticoltore sono elementi vitali per la gestione della malattia, hanno ribadito Elisa Angelini del CREA, Claudio Ioratti e Mario Pezzotti della Fondazione Edmund Mach, che hanno ripercorso la diffusione e l’andamento della Flavescenza dorata e illustrato le linee di ricerca in corso. L’aumento dell’incidenza della fitopatia ha molteplici cause, fra cui la ridotta disponibilità di fitofarmaci, i cambiamenti climatici, la difficoltà a contenere l’insetto vettore e la presenza di superfici vitate incolte che di fatto fungono da serbatoi di infezione.

“Il decreto di lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata è del 2000 – ha evidenziato il direttore generale del CREA, Stefano Vaccari – Occorre cambiare qualcosa; ad esempio, il regime sanzionatorio che evidentemente va inasprito per far rispettare le regole”.

 

danni causati dalla flavescebza

 

“E’ necessario un coordinamento tra i vari sistemi, regionali e nazionale, con il supporto dei consorzi di tutela, ma è soprattutto necessario avere risorse – ha aggiunto Federico Castellucci, presidente della FNP Vino di Confagricoltura – Per rafforzare la strategia di contrasto alla Flavescenza dorata sono necessari fondi appropriati e commisurati alla gravità della situazione, in grado non solo di finanziare la sostituzione delle viti estirpate, ma anche e soprattutto di coprire il potenziamento di una serie di azioni coordinate di lotta alla fitopatia”.

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

Recent Posts

Vino contraffatto venduto anche a 15mila euro a bottiglia: la scoperta

Perquisizioni a Torino, Monza, Cuneo, Roma e Bologna. L'indagine dei carabinieri Sgominata un’organizzazione criminale transnazionale…

1 giorno ago

Premio Vermentino 2024 : i vincitori

Il Premio Vermentino è stato istituito nel 1994 e da allora si svolge regolarmente tutti gli…

2 giorni ago

Spèra di Siddùra è il miglior Vermentino d’Italia del 2024

La cantina sarda bissa il risultato raggiunto lo scorso anno con il Maìa Piludu: “Un…

2 giorni ago

La Vernaccia di Oristano sulle bucce di Quartomoro

Quartomoro di Sardegna snc di P. Cella & C. Soc. Agric. | Loc. Is Bangius…

3 giorni ago

Tre Bicchieri 2025 Gambero Rosso, i migliori vini a meno di 15 euro

La Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso 2025 premia con i Tre Bicchieri 498 etichette.…

4 giorni ago

Pesticidi nel vino: bene ma non benissimo, trovati in un terzo delle bottiglie testate (ma il biologico si salva)

Un nuovo test francese ha trovato tracce di pesticidi in un terzo delle bottiglie di…

6 giorni ago