Dopo un 2016 da record l’indice Liv-ex 100, il benchmark del mercato secondario dei “fine wines”, continua a crescere e a luglio conferma il livello record a 307 punti (vedi grafico sotto riportato).
L’indice calcolato mensilmente si basa sull’andamento dei prezzi dei 100 vini più pregiati e ricercati al mondo, per i quali c’è un forte mercato secondario. Una crescita ragguardevole, determinata da un’offerta limitata, abbinata all’incremento della domanda proveniente da nuovi investitori, soprattutto russi e cinesi.
I vini provengono dalla Borgogna, Champagne, Italia, Rhone, Spagna, Stati Uniti e Australia. I criteri di valutazione per l’aggiornamento dell’indice tengono conto sia del giudizio qualitativo dei critici, sia della consistenza degli scambi delle etichette sul mercato secondario.
L’Italia è protagonista in questa particolare classifica con cantine d’eccellenza conosciute in tutto il mondo per i loro vini di indiscussa qualità. In particolare nell’indice Liv-ex 100 sono presenti Massetto annata 2013, Tignanello 2013, Ornellaia 2010, Sassicaia 2009 e 2013 ed infine il Solaia 2010.
Investimenti: indice dei vini più pregiati al mondo
( Fonte wallstreet )