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Vino : Dolcetto di Dogliani Docg di Carlo Romana

Pensando che i lettori di questo sito, non siano tutti esperti e/o addetti ai lavori, mi preme sottolineare che il vino Dolcetto, è un vino secco e non dolce, come potrebbe lasciare intendere il nome.

Dolcetto è il nome dell’uva che da origine a questo vino, i dolcetti in Piemonte sono piu’ di uno, ma il piu’ rappresentativo al quale è stata assegnata la Docg è il Dolcetto di Dogliani, che si identifica con la zona di produzione.

 

 

Per un approfondimento consiglio un mio articolo “ ad hoc “, redatto dopo avere partecipato 13 anni orsono, all’evento denominato “ Dolcetto & Dolcetto “, al link :

http://www.vinit.net/vini/Dolcetto__un_vino_da_scoprire__1103.html

Oggi Vi scrivo dell’azienda

Azienda Agricola Romana Carlo

di Romana Alessandro

Fraz. Gombe, Località Barroeri 16

12063 Dogliani (CN), Italia
Tel. (+39) 0173 76315 | Fax (+39) 0173 76821 |

E-mail: info@viniromana.it –

Web : http://www.viniromana.it/

 

Varie tipologie di Dolcetto-Winetaste-

 

Dogliani DOCG Brich dij Nòr 2015 gr. 13,5

Scheda Tecnica

Nasce da una rigorosa scelta delle migliori uve aziendali.
Il suo nome e’ composto dal termine “Brich” , che in dialetto piemontese significa vertice e “Onor” che e’ il massimo del prestigio, essendo il vino più rappresentativo dell’ azienda.
Il terreno e’ un impasto di di terra bianco-argillosa con leggera presenza di tufo.

Il prodotto che ne deriva e’ di un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, il profumo e’ deciso e allo stesso tempo delicato con sentore di ciliegia nera., di forte impatto al palato, lascia un piacevole retrogusto amarognolo.
Grazie ai suoi tannini accentuati e alla sua struttura robusta , e’ adatto per un buon invecchiamento.

La sua gradazione alcolica e’ in media di 13 – 13,5 % vol. ,la sua acidita’ totale varia da 5,80 a 6,20% con un estratto secco di 27-28 g/litro.
La vinificazione è svolta con metodi tradizionali: fermentazione di almeno 12 giorni, con controllo della temperatura, esposizione al freddo per la precipitazione dei tartrati, permanenza in cantina seminterrata per una corretta fermentazione malolattica e ripetuti travasi.

Periodo di imbottigliamento: estate successiva alla vendemmia.

Abbinamenti: ottimo con secondi piatti e selvaggina.

 

Note di degustazione

Al colore si presenta con un rubino vivo, in bella tonalità , limpido e brillante ;

al naso è intenso con note di frutta rossa, frammista a spezie di bella espressione, legno in integrazione ; in bocca è molto caldo, morbido, tannini in assorbimento, succoso, ritorna la speziatura gradevole intercettata al naso dovuta al legno in cui è stato affinato.

Lungo nel finale di bocca, un Dolcetto di Dogliani Docg da classificare

Ottimo 87/100

Roberto Gatti