(Garda – VR, 2 luglio 2021). La spumantistica italiana è avviata a raggiungere 1 miliardo di bottiglie entro il prossimo triennio, il 33% in più rispetto all’attuale produzione di 750 milioni di pezzi.
È il messaggio lanciato oggi al convegno targato Corriere Vinicolo a Spumantitalia, il Festival degli spumanti in corso di svolgimento a Garda (Verona). L’ulteriore crescita stimata dal direttore del settimanale di Unione italiana vini, Giulio Somma, è ritenuta obiettivo raggiungibile dai partecipanti al talk, a patto che – ha affermato il professor Attilio Scienza – “sia salvaguardata l’identità dei territori, nel rispetto dei disciplinari e delle diverse varietà, perché non tutti i vitigni hanno la vocazione alle bollicine”.
E se, secondo il produttore Gianluca Bisol “oggi il Prosecco è diventato sui mercati internazionali sinonimo di spumante italiano”, per il vicedirettore del Consorzio Prosecco Doc, Andrea Battistella, “l’esigenza di caratterizzare le bollicine italiane è sentita anche in un areale ampio come il nostro, per questo entro il prossimo anno il progetto di zonazione della nostra Doc darà i primi risultati”.