Le mie perplessità sui vini biologici si stanno ultimamente sciogliendo come neve al sole, infatti negli ultmi mesi ho trovato molte aziende biologiche certificate, che producono ottimi vini, privi di difetti, franchi ed impeccabili dal punto di vista degustativo ed organolettico !
Tra le tante aziende, i cui vini ho degustato, ho “ scoperto “, grazie all’amico enologo Goffredo Agostini, persona dalle grandi capacità professionali unitamente ad un carattere dolce, schietto e vorrei aggiungere “ umile “ nel senso piu’ alto del termine, l’azienda di cui Vi scrivo oggi !
Infatti solo le persone piu’ preparate, di qualsiasi materia si tratti, sanno essere modeste, il contrario dei “ sapientoni “ o presunti tali !
Fatta questa piccola puntualizzazione, voglio aggiungere come e dove ho conosciuto l’enologo Agostini, è stato in Puglia durante lo svolgimento della prima edizione del concorso Barocco Wine Music, da me coordinato e diretto lo scorso ottobre 2013 :
https://www.winetaste.it/prima-selezione-vini-barocco-wine-music/
L’azienda di oggi è :
Corrado De Angelis Corvi
Contrada Pignotto,
64010 Controguerra (TE)
Tel. 335.53.92332
corrado@deangeliscorvi.it
Web : http://www.deangeliscorvi.it
La storia
L’azienda a carattere vitivinicolo e oleario è stata fondata nel 2002 dal proprietario Corrado De Angelis Corvi e si trova a Controguerra, nel cuore delle colline teramane a ridosso della Val Vibrata, estendendosi su una superficie di 13 ha Superficie vitata: ha 8,00 di cui 6 a Montepulciano d’Abruzzo e 2 a Trebbiano, Malvasia, Passerina. Esposizione dei vigneti: sud est, sud ovest, tutti all’interno dell’azienda ad un’altitudine di circa 250 m.s.l.m. Sistema di allevamento: Cordone speronato Densità viti per ha: 5000 ceppi per ha Resa per ha: 85/90 per il Montepulciano, 95/105 per il Trebbiano Vendemmia: esclusivamente in cassette da 20 Kg con accurata selezione delle uve Agronomo: Renato Ragnoli Enologi: Attilio Pagli e Goffredo Agostini
La degustazione in azienda
a ) Trebbiano d’ Abruzzo Superiore 2012-Fonte Ruviliano-gr.13
Bel giallo paglierino carico; naso pulito, elegante ( ben venga a queste condizioni il biologico ) ; in bocca entra morbido, poi si espande, note di frutta a pasta bianca, armonico, medio lunga la Pai ( persistenza aromatica intensa ) finale.
Da classificare Ottimo ( 88/100 ), venduto ad euro 4,50 in azienda !
b ) Cerasuolo Superiore 2012- gr.14-
Ricordo che questo stesso vino, annata 2006 si è aggiudicato una Grande Medaglia d’ Oro al concorso internazionale del Vinitaly nel 2007 ;
bel cerasuolo brillante ; profumo intenso e pulito di piccoli frutti rossi; in bocca è piacevole, scorrevole, buona la persistenza finale. Viene venduto ad euro 6,50 in azienda.
Da classificare Buono/molto buono ( 86/100 )
c ) Montepulciano d’ Abruzzo Doc 2010-Fonte Ruviliano-
Rosso rubino di bella tonalità; naso inizialmente leggermente “ ridotto “ ( è questa una caratteristica tipica del vitigno ndr ) , con ossigenazione pian piano svaniva ; in bocca ha tannini di grana fine,morbido,elegante, nota di liquirizia nel finale di bocca.
Venduto a 6,5 euro, da classificare Ottimo ( 88/100 )
d ) Elevito Montepulciano d’ Abruzzo Colline Teramane Docg -Riserva 2009-gr.15
Il vino di punta dell’azienda, una selezione delle migliori uve…. del miglior vigneto :
granato scuro con unghia ancora in tonalità rubino ; naso elegante ed intenso di frutta rossa, frammista a leggera e piacevole speziatura ;
in bocca è intenso, elegante, tannini bene integrati, lungo.
Un vino “ di classe “, da classificare Eccellente ( 92/100 )
Venduto in azienda ad euro 15, li vale tutti !!
Considerazioni finali
A queste condizioni mi convertirò molto presto al biologico, nel senso che per chi Vi scrive, come credo lo sia per la stragrande maggioranza degli appassionati e consumatori, bere un bicchiere di vino ai pasti è un piacere, molto meglio se questo è salutare e biologico !
Il nostro pianeta è stato bistrattato negli ultimi 50 anni, come mai era successo prima, per cui una repentina inversione di tendenza è quanto mai auspicabile per tutti noi, ma soprattutto perchè dobbiamo renderci conto che questa terra, su cui viviamo non appartiene a nessuno di noi, ma alle giovani generazioni attuali e soprattutto future !
Complimenti a questo “ piccolo “ produttore delle colline teramane ( in termini quantitativi ) , ma grande per la filosofia produttiva che ha espresso in questi vini, unitamente all’amico enologo Goffredo Agostini !
Roberto Gatti
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