Vermentino di Maremma Poggio al Tufo

 

 

 

Assaggiato una prima volta nel ristorante anneso a Villa Quaranta ( Vr ) , già mi era piaciuto durante un pranzo a base di pesce !

Ridegustato con piu’ tempo , concentrazione e calma presso le mura domestiche ha dato risultati ancora migliori. Vi sto scrivendo dell’azienda :

 

 

TOMMASI Viticoltori dal 1902

Via Ronchetto n 4 

37029 
Pedemonte di Valpolicella
Verona – Italy

tel 39 045 7701266
fax 39 045 6834166

Internet : http://www.tommasiwine.it

Email : annalisa@tommasiwine.it

 

 

 

 

La storia dell’azienda toscana

 

Dal 1997 Tommasi Viticoltori è proprietaria di una tenuta in Maremma Toscana:
Poggio al Tufo.

L’azienda si trova a Pitigliano, importante centro etrusco nella Maremma Toscana (in provincia di Grosseto) a pochi chilometri da Sovana, Sorano e dalle terme di Saturnia.

Si estende per 66 ettari su un terreno di origine vulcanica, ricco di tufo, scheletro e minerali, a circa 350 m. sul livello del mare.

La zona gode di un microclima temperato, che risente in parte dell’influenza del mare situato a circa 25 km.

L’equilibrata irradiazione solare durante tutto l’anno rappresenta uno dei motivi fondamentali della qualità di questo territorio.


 

 

 

 

 

Scheda tecnica- Vino Vermentino 2010 Poggio al Tufo

 

Provenienza	Vigneto MONTEBUONO
Vitigni	Vermentino 100%
Gradazione alcolica	12,5% vol
Maturazione	5 mesi in botti di acciaio inox

 

 

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Un vermentino prodotto nella Maremma Toscana, in cui l’influenza del mare è evidente e percepibile :

paglierino di media intensità ;

al naso è fresco, floreale, con note minerali/salmastre di bella espressione ;

in bocca è bene vinificato, intenso e sapido nel centro bocca, ritorna una buona mineralità, leggerissime sfumatute tanniche nel centro bocca, chiude con una Pai lunghissima.

Un vermentino di grande soddisfazione e piacevolezza, che necessita di 10/15 minuti di ossigenazione per esprimersi al meglio. Da classificare molto buono/ottimo ( 88/100 ).

 

Roberto Gatti