UN AMARONE AD OGGI POCO CONOSCIUTO
Pur partecipando da diversi anni, a quella bella manifestazione veronese che l Anteprima Amarone, aperta sia ai giornalisti che al pubblico in due separati momenti, non avevo mai sentito nemmeno nominare questa azienda della Valpolicella.
Incuriosito da alcune notizie reperite in internet, mi sono procurato alcune bottiglie della loro produzione ed ho focalizzato la mia attenzione su quello che il vino Top dellazienda e di tutto il comprensorio : l Amarone.
DAMOLI – Azienda Agricola di Damoli Bruno
Indirizzo…: Via Jago di Mezzo, 5 – 37024 Negrar (VR)
Tel…………: 39 045 7502273
Fax………..: 39 045 7502273
URL………..: www.damolivini.com
e-mail……: info@damolivini.com
Amarone della Valpolicella Classico Checo 2005
Tipologia……………….: D.O.C. rosso
Vitigni……………………: corvinone 45%, corvina 30%, rondinella 25%
Titolo alcolometrico..: 15,5%
Produttore………………: DAMOLI – Azienda Agricola di Damoli Bruno
Prezzo……………………: ( circa 30 Euro)
SCHEDA TECNICA
Checo il nostro Amarone della Valpolicella. Rispecchia il gusto di Daniele, ma nello stesso momento riprende i sapori e i profumi tradizionali dellAmarone della Valpolicella. Checo un vino importante, adatto a secondi piatti di carne, formaggi stagionati, primi piatti importanti, ma ideale anche come vino da meditazione da bere dopo cena.
SCHEDA TECNICA E NOTE
Produttore: Azienda Agricola Damoli Bruno
Tipologia: Amarone della Valpolicella Classico D.O.C.
Annata: 2005
Zona di produzione: cuore della Valpolicella Classica. Vigneti situati a partire da 200 m.s.l.m. fino a 400 m.s.l.m.
Vitigni: Corvinone 45%, Corvina 30%, Rondinella 25%
Resa per ettaro: vigneti con sistema dimpianto a pergola veronese: resa 100q/ha; vigneti con sistema dimpianto a guyot: resa 80-85q/ha
Vinificazione: le uve raccolte nel mese di ottobre, leggermente sovrammaturate, vengono adagiate in cassettine e appassite in fruttaio per circa 100-120 giorni. Trascorso questo periodo avranno perso il 40% del loro peso e guadagnato una maggiore concentrazione. Pigiate e messe in vasche di acciaio, fermentano per circa 30-35 giorni. Durante il periodo di fermentazione, si eseguono rimontaggi e follature giornalieri e delastage.
Affinamento: il 70% del vino riposa, invecchia e matura per circa 5 anni in botti di rovere di Slavonia da 8 e 12 hl, il restante 30%, invece, viene messo in barrique di secondo e terzo passaggio.
Note organolettiche: Checo alla vista presenta un colore rosso granato. Al naso elegante e robusto con note di prugna passita, ciliegia sotto spirito e confettura. Al palato, si distinguono le spezie, il caff, il cacao, la frutta surmatura e note balsamiche. Vino decisamente maestoso e complesso, rotondo, con finale molto persistente.
Abbinamenti: piatti saporiti, carni rosse grigliate, arrosti, selvaggina, formaggi stagionati o leggermente piccanti. Ottimo da fine pasto e da meditazione. Servire a 18-20 C.
Dati analitici:
– Alcool: 15,5% vol.
– Acidit totale: 5,5-6 g/l
– Estratto: 34-36 g/l
– Zuccheri: 6-8 g/l
Note:
Non potevamo non dedicare il nostro Amarone al nonno Francesco, da tutti chiamato Checo dei Merli. Ha consacrato la sua vita alla coltivazione della vite e alla produzione di ottimi vini. Il nonno e i suoi insegnamenti sono per noi un grande punto di riferimento.
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI WINETASTE
Checo Amarone Classico della Valpolicella D.O.C. Damoli 2005
Un amarone della Valpolicella classica che non potr non piacere alla stragrande maggioranza di appassionati, addetti ai lavori ed anche consumatori.
Un vino che ci ha positivamente colpito per la sua grande pulizia olfattiva, eleganza e bevibilit.
Rosso granato di bellimpatto visivo senza alcun riflesso aranciato sullunghia ; naso di bellimpatto olfattivo dove emergono note di cacao e cioccolato fondente, tabacco dolce, mora matura , ma anche note floreali di grande eleganza che richiamano nei nostri recettori petali di rosa appassita ;
in bocca armonico, equilibrato e misurato in ogni componente, un bel corpo glicerico lo sorregge, una spina acida presente ma in sottofondo, tannini vellutati, grande Souplesse e bevibilit, lungo nel finale. Un vino pensato e prodotto piu sulla bevibilit ed eleganza, piuttosto che sui muscoli, il leggero residuo zuccherino lo rende accattivante.
Personalmente lho abbinato ad un superbo cinghiale con polenta e ne scaturito un matrimonio damore, ogni commensale ne ha apprezzato la grande qualit.
Anche se devo dire che questo grande vino passito potrebbe, o meglio in teoria dovrebbe, essere centellinato a fine pasto da solo od al massimo con qualche scaglietta di Parmigiano Reggiano ben stagionato ( > 30 mesi ).
Dovendo classificarlo e valutarlo mi attesterei intorno ai 93/100.
Sono molto contento di avere incontrato questa bella realt della Valpolicella e di averla portata alla vostra attenzione.
Roberto Gatti
21-01-2011
