GIUSEPPE FRANCESCHINI: PRIMO TECNICO RESPONSABLE DE PUBLO GOURMET EN MALARGUE
A soli 31 anni, lenologo italiano Giuseppe Franceschini matura una esperienza come pochi. Innamorato di Mendoza e di una Mendozina Giuseppe esercita la sua professione in diverse zone come ad esempio vinificare in Toscana e in Agrelo, facendo consulenze a diverse aziende che richiedono uno stile nuovo. Attratto dal progetto di Pueblo Gourmet in Malargue, Giuseppe sar il futuro responsabile della produzione di distillati, e delle produzioni vitivinicole sperimentali, qualcosa di inedito per la regione dei vulcani. Una zona che a livello geografico rappresenta una grande sfida per il suolo, il clima e le risorse umane. AndesWines.com desde Mendoza.
La sua creazione argentina si chiama BACAN, un Malbec 100% che il 21 di luglio comincia a concorrere nel CMB di Bs.As. e promette di dar battagli tra i migliori esponenti di questo paese.
Gabriel Bosso ci ha confermato che: “Giuseppe, riunisce tutte le caratteristiche di cui questa parte del progetto necessita, inoltre ha qualcosa che per noi fondamentale ed esclusivo: la sua qualit come persona e la sua visione globale di questo settore”, Dopo la pubblicazione del primo articolo pubblicato su Andes Wines si presentarono diversi professionisti ed investitori con voglia di partecipare e comprare delle quote dei settori o addirittura lintero progetto – per questo non si vende afferm Bosso.
Quali sono le principali differenze tra produrre vino in Argentina e in Italia ??
Per la limitata esperienza che ho del territorio argentino posso dire che ci sono svariate differenze tra vinificare qui e in Italia. Come prima cosa il clima molto differente, pi umido in Enotria che qua dove obbligatorio irrigare per poter coltivare.
Ci sono differenze nella struttura e composizione dei terreni, nellaria, nel sole, la stessa acqua diversa come le variet.
Anche tra il malbec italiano (cote francese) e quello argentino ci sono diversit, il secondo molto pi strutturato ed ha una impronta aromatica molto pi intensa.
La tecnica di vinificazione di base uguale in tutto il mondo, quello che marca la differenza dei vini di una stessa variet vinificati in diverse zone sono il terrori e lo stile di chi lo fa, perch il vino riflette sempre una mix tra il luogo di origine e la personalit dellenologo.
Como estn posicionados los vinos Argentinos a nivel mundial? Representan la imagen pas o se nos conoce mas por la carne? Come sono posizionati i vini argentini a livello mondiale ? Rappresentano limmagine del paese o ci conoscono di pi per la carne?
I vini argentini sono in pieno crescimento qualitativo e sono convinto che il cammino sia ancora molto lungo e riserver delle sorprese pi grandi di quello che ha fatto finora.
Chi solamente 10 anni fa poteva pensare e avrebbe scommesso che oggi i vini argentini sarebbero stati tanto riconosciuti a livello mondiale per la loro qualit e che sarebbero stati in grado di prendere dei punteggi cos alti da parte dei critici enologici pi grandi del mondo?
Per quello che vedo, il vino argentino non ha ancora preso il posto della carne come miglior prodotto agricolo dellArgentina, tanto meno so se mai ci riuscir per sono sicuro del fatto che nel mondo si parler sempre di pi di questi. Contribuendo a far risplendere limmagine dellArgentina come produttore di prodotti agricoli di alta qualit.
Pueblo Gourmet ti sembra una grande sfida?
Quando Gabriel mi parl di questo progetto mi si sono illuminati gli occhi, perch mi sono accorto di non essere lunico che pensava di dare una svolta e una spinta al mondo gourmet cominciando a produrre prodotti di alta qualit e di nuova concezione.
La sfida molto importante e stimolante visto che un progetto molto ambizioso e che potrebbe aprire le porte al consumatore su un mondo di prodotti che fino ad ora non sapevano che esistevano, per per poter raggiungere questo scopo non bisogna lasciare nulla al caso e bisogna lavorare duro e soprattutto con moltissima passione.
A che tipo di prodotti appuntano?
Da un luogo come questo mi aspetto prodotti unici figli di un ambiente incontaminato e intatto, figli di un cielo limpido, di unaria e di unacqua pura.
Sono convinto che tutte queste prerogative permetteranno prodotti di una qualit e di una personalit uniche.
Crederei che sia una buona occasione per fare alcuni passi indietro valorizzando coltivazioni di variet dimenticate, coltivazioni tipiche delle regioni andine e in generale di montagna.
Sappiamo che dentro al progetto ci sono interessati cileni, argentini, spagnoli, svizzeri e adesso italiani, come appare nellaspetto commerciale questa immagine di unit di menti che in altre epoche sarebbero state impensabili?
questa impronta cosmopolita che ha il progetto credo sia molto importante perch far si che lo sviluppo dei prodotti sar il sottoposto ad un costante confronto tra varie idee e il risultato sar una fusione di diverse culture.Ci permetter fareprodotti ancora pi unici, inoltre si ingrandir la FORZA di Pueblo Gourmet visto che si parer di questo in molti pi paesi ed avr influenze di tutti questi pur mantenendo una radice argentina.
Credi che per un luogo come Malargue questo pu essere molto pi che un semplice progetto?
Sicuramente un polo gourmet cos sar un valore aggregato molto importante per sviluppare di pi il turismo. Perch non arriveranno li solamente gli sciatori, gli escursionisti e gli avventurieri, arriveranno anche i turisti enogastronomici che oggigiorno sono una buona fetta di quelli che vengono nella provincia di Mendoza, che per finora arrivano solamente fino al Valle de Uco. Potrebbe essere una grandissima occasione per far conoscere Malargue al mondo, come successe alcuni anni fa a Torino e Cuneo che uscirono da una crisi economica e di identit grazie al movimento slow food e ai prodotti agricoli delle vicine colline.
Seguendo questo successo produttivo e commerciatesi aprirono perfino universit del gusto, cosa che hanno permesso a questi luoghi di non essere conosciuti solo per la FIAT se no per la qualit dei vini, della frutta e dei formaggi.
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