Conosco abbastanza bene l’ Etna ed i vini che qui si producono, vini molto particolari ed unici, a tal punto che questa zona dell’ Italia vitivinicola viene chiamata a ragione od a torto “ La Borgogna d’Italia “.
A mio avviso fare paragoni ed accostamenti è quanto mai azzardato, spesso fuorviante, perchè ogni zona vitivinicola del mondo è unica ed irripetibile, specialmente poi se si tratta di zone particolarissime quali possono essere i terreni situati sui versanti etnei, che arrivano fino ai 1000 mt di altezza.
Fatta questa lunga e doverosa premessa, Vi voglio portare a conoscenza di un grande vino che ho degustato una sera, durante una bella serata tra amici appassionati di vino. Un vino a livello mondiale un vero “ Must “, un vino che si impone per la grande eleganza e finezza olfattiva, la grande bevibilità, con un ingresso morbido, tannini setosi, per poi aprirsi in orizzontale in maniera superba, come poche volte capita di incontrare nella vita.
Vi stò scrivendo dell’azienda :
Soc. Agr. PATRIA a.r.l. s.s.120, Km 194.500 95012 Solicchiata di Castiglione di Sicilia (CT) |
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Tel-Fax : 0942 986072 / 983133 0942 983143 |
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Internet : http://www.vinipatria.it
Scheda tecnica Vino ETNA ROSSO PATRIA
RISERVA 2001
Qualificazione: ETNA D.O.P
Varietà: Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio
Note di degustazione di Roberto Gatti
Molto difficile tradurre in scritto quanto mi sono ritrovato nel bicchiere, non un vino muscoloso e/o facile da interpretare, questi dell’ Etna sono vini per palati “ smaliziati “, ovvero palati abituati a degustare e bere centinaia, migliaia di tipologie di vini continuamente, un vino a livello mondiale per qualità dei profumi, per finezza, eleganza, piacevolezza di beva, intensità, evoluzione nel bicchiere nell’arco di soli 15/20 minuti.
Ho decantato circa un’ora prima questo vino, queste le sensazioni che ne ho ricevuto :
rubino chiaro al colore di bella espressione, ancora in tonalità viva ed integra; naso eccellente di grande espressione olfattiva, con note floreali di grande piacevolezza, leggere note speziate in sottofondo ; in bocca è semplicemente GRANDE, setoso, con una grande “ souplesse “, caldo, equilibrato, armonico, si apre a meraviglia nel centro bocca, interminabile il finale. Un vino da classificare Top Wine ( 95-96/100 ), ricordo che all’ultimo Concours Mondial de Bruxeles, svoltosi a Guimaraes in Portogallo nel maggio 2012, questo stesso vino si è aggiudicato la Gran medaglia d’ Oro, che viene rilasciata solo ai vini che raggiungono e superano una media della commissione da 95 a 100/100 ( ben assegnata e ben meritata ndr ).
Ricordo un aspetto che mi ha colpito, vorrei dire impressionato, l’integrità del colore dopo 11 anni dalla vendemmia che mi ha fatto preventivare una durata di almeno altri 20 anni per questo fuoriclasse assoluto.
I miei complimenti vivissimi a questi bravi e lungimiranti viticoltori etnei : chapeau !!
Roberto Gatti