UN BIANCO DEL SUD CHE NON TI ASPETTI

 

 

Uno degli aspetti positivi e gratificanti di questo “ lavoro “, che per me rimane ancora oggi una “ passione “, è quello per cui a volte ti avvicini ad una bottiglia di vino senza grandi aspettative, non conoscendo nulla di quel vino. Poi man mano che lo hai nel bicchiere e lo “ aspetti “ dopo un 10/15 minuti di ossigenazione, la sorpresa ed il piacere aumentano al di sopra delle tue aspettative. Sarà perchè ognuno di noi ha delle idee formatesi negli anni, la mia personale è che al sud d’ Italia oggi abbiamo dei grandissimi vini di tipologia rossa, mentre per i vini di tipologia bianca bisogna salire al nord.

Ebbene questo di oggi è un vino pugliese che, se degustato “ alla cieca “, molto difficilmente o meglio improbabilmente qualcuno lo avrebbe collocato dalle Marche in giu’.

 

 

TORREVENTO

S.P. 234 –  km 10 600


70033 – CORATO (BA)


Tel. 39.080 8980923


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www.torrevento.it

 

scheda tecnica

 

Nome del vino: PEZZAPIANA CASTEL DEL MONTE Denominazione di Origine Controllata Zona di produzione: vigneti ubicati nelle migliori zone a vocazione viticola, nel cuore dell’area delimitata dal disciplinare dei vini D.O.C. Castel del Monte – comuni di Corato e Andria (Puglia).   Caratteristiche del suolo: terreni di natura calcareo – argillosa alluvionali di medio impasto, situati in zona collinare ad un’altitudine di 350 – 400 mt. s.l.m.   Sistema di allevamento: controspalliera – cordone speronato   Numero di ceppi per ettaro: 4.200   Produzione per ettaro: q.li 110 circa   Varietà delle uve: Bombino bianco (70%), Pampanuto (30%)   Epoca di vendemmia: 1^ decade di settembre   Vinificazione: le uve, vendemmiate nelle ore più fresche della giornata, vengono pigiate e pressate con presse soffici. Il mosto ricavato (55% circa) viene raffreddato a 10-12°C, per bloccarne la fermentazione e favorire la decantazione statica. Successivamente al travaso, si procede ad aggiungere lieviti selezionati per l’avvio della fermentazione che avviene ad una temperatura controllata (20°C). In queste condizioni la fermentazione si completa in 8 – 10 gg.   Analisi chimiche: Gradaz. Alcolica 12,00% Vol.; Acidità totale 6,0 g/l; Estratto secco 22,0 g/l; Ph 3,30;   Caratteristiche organolettiche: vino dal colore giallo paglierino non intenso, con leggeri riflessi verdognoli, dal bouquet fine, delicato, con sentori di fiori di campo. Il vino ha gusto asciutto, morbido, vellutato, rotondo; da bersi giovane e a temperatura di 8 – 10 ° C.   Abbinamento gastronomico: ottimo vino per aperitivo, indicato con piatti a base di pesce e frutti di mare.

 

 

Degustazione Vino “ Pezzapiana “ 2011- Castel del Monte Doc- gr. 12,5

 

( nella foto il Presidente di Torrevento il dott. Francesco Liantonio, grande imprenditore e Grande Persona )

Ottenuto da un blend di uve al 70% di bombino bianco 30% di pampanuto, quindi un vino di soli vitigni autoctoni, che con la tecnica del freddo ha dato questi sorprendenti risultati :

 

paglierino chiaro con riflessi verdolini ; naso intenso, fragrante, fresco con richiami alla mela golden di bella espressione, necessita di almeno 15 min di ossigenazione nel bicchiere per aprirsi al meglio ; in bocca è sapido, minerale, armonico e fresco. Una impeccabile vinificazione lo rende quanto mai gradevole, fa salivare a lungo con una bella sapidità e mineralità di fondo, supportato da una buona vena acida. Lungo nel finale di bocca.

Un vino bianco del nostro amato Sud d’ Italia che ci ha meravigliato per la sua freschezza ed alta qualità, a tal punto che in degustazione “ blinding “ ci avrebbe portato al nord e non certamente in Puglia.

La Puglia oggi è tra le prime regioni italiane con i suoi eccellenti vini di tipologia rossa ( ricordo questo articolo : https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7251 )

ma di questo passo si farà notare anche con questi stupefacenti vitigni autoctoni a bacca bianca.

Da classificare ottimo ( 88/100 ) in vendita su internet ad euro 5,80, qui :

http://www.lapugliaintavola.it/dett_products.asp?id=1157&cat_id=13&p_lingua=it

Personalmente l’ho abbinato a pesce alla griglia quale rombo ed orata, ne è scaturito un matrimonio d’amore.

Dedicato a tutte le donne del pianeta.

 

Roberto Gatti

08 Marzo 2012