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UN AMARONE ECCELLENTE, QUASI SCONOSCIUTO


 

Perchè questo di cui Vi sto scrivendo oggi è un amarone quasi sconosciuto, seppure eccellente ?

Perchè la produzione è piccola e viene esportata quasi tutta all’estero per circa il 90/95% !

A volte mi rendo conto di essere fortunato nello svolgere questo lavoro del degustatore di vini, perchè ho diverse opportunità che da semplice appassionato non avrei potuto forse mai incontrare. Ecco quindi il mio piacere nello scrivere di vino, quando incontro qualcosa di particolare, unico ed introvabile su altre riviste del settore o su guide enologiche, il piacere aumenta e mi gratifica, sapendo di coinvolgere in queste piccole soddisfazioni( o grandi dipende dai punti di vista ) altri appassionati come me !

Di questa azienda ne avevo già scritto in passato, quando dopo averla incontrata “ casualmente al Concorso dei Wine Top, riservato ai vini della provincia di Verona, cosi’ ne scrissi al link :

https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=5848


 

 

 

Azienda Agricola Corteforte

di Carlo Maria Cerrutti

Via Osan 45

37022 Fumane  ( Verona )

Sito : www.corteforte.it/

Email: info@corteforte.it

Telefono: (39) 045 68.39.104

Fax         :(39) 045 68.39.104

 

 

Trovandomi in zona per impegni di lavoro, ho fissato un appuntamento in azienda, dove sono stato ricevuto calorosamente. L’azienda si trova a Fumane ed è facilmente raggiungibile, in quanto dopo l’ampia rotonda ed entrati alla periferia di Fumane troverete tutte le indicazioni per arrivare in questo piccolo angolo di paradiso.

Una corte del XIV secolo, con una torretta d’avvistamento, ora trasformata in comode stanze ed in un B&B dotato di tutti i confort.

Per la storia aziendale ed ogni altra notizia Vi rimando al sito aziendale bene impostato ed esaustivo. Veniamo ora alla parte che piu’ di ogni altra mi ha coinvolto emotivamente, la degustazione dei vini aziendali.

Voglio fare alcune considerazioni preliminari, per meglio farvi capire la filosofia aziendale :

in cantina non ho visto l’ombra di una sola barrique ed i vini vengono affinati a lungo in botti di grandi e medie capacità. Prossimamente entrerà in commercio l’annata 2005 e si sta esaurendo l’annata 2004, quindi i vini escono da questa cantina dopo circa 7 anni dalla vendemmia. Maturazioni lunghe in grandi botti di legno, l’amarone bisogna saperlo aspettare.

 

 

AMARONE CORTEFORTE 1993- gr. 14,5-

 

 

NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI

 

Questo è stato il primo vino che mi è stato servito in degustazione, per fortuna ho avuto l’accortezza di conservarlo fino alla fine della visita nel bicchiere, e devo anticiparvi che gli sviluppi del vino a seguito di ossigenazione sono stati fantastici, un continuo evolvere e miglioramento, passando dalle note terziarie, di cuoio e tabacco a quelle finali piu’ eleganti, floreali e gratificanti:

Colore : granato scuro ;

Olfatto : naso che necessita di ossigenazione, per questo Amarone con ben 19 anni di vita ed ancora integro e perfetto : profumi intensi, in terziarizzazione con note di tabacco e cuoio ;

Gusto/Olfatto : in bocca è ancora pimpante, una bella acidità, tannini morbidi, una “ souplesse “ da brividi, un vino “ dal pugno di ferro in guanto di velluto “, lungo nel finale.

Dopo 19 anni ancora in perfette condizioni, senza alcun cenno di cedimento. Da classificare Eccellente 95/100 ;

 

 

AMARONE VIGNETI DI OSAN 1998- gr. 15.5-

Produzione di uva/ha pari a circa 90/q.li che dopo appassimento si riducono a circa 40/50 q.li :

Colore : rosso rubino scuro, con unghia leggermente aranciata ;

Olfatto ; naso prorompente, intenso, si apre a meraviglia, note di frutta macerata, ciliegia sotto spirito :

Gusto/Olfatto : in bocca entra morbido, tannini fini ed eleganti, giustamente caldo, anche questo con una grande bevibilità di alta qualità, finezza ed eleganza.

Da classificare Eccellente 94/100

 

 

 

Amarone Vigneti di Osan 2000- gr. 15,5-

Colore : rubino abbastanza chiaro, con leggerissima sfumatura aranciata ;

Olfatto : naso elegante, floreale e fruttato, bocca armonica e fruttata, di grande impatto, lungo nel finale di bocca. Un’altro grande prodotto, da classificare Eccellente 95/100 ;

 

 

RECIOTO AMANDORLATO 2000 gr. 15

Nella lingua italiana si scrive ammandorlato, ma in queste zone lo chiamano e lo scrivono proprio “ amandorlato “ per significare che questo vino non è dolce ma bensi’ quasi amaro, di mandorla ;

 

SCHEDA TECNICA

In vendemmia, così come per il Recioto tradizionale, vengono raccolte e selezionate le parti 
esterne più sane e mature del grappolo (in dialetto “recie” e cioè “orecchie”), poste in appassimento sino al febbraio dell’anno successivo al fine di ottenere una gradazione più alta del vino.
Il mosto fermenta poi sino ad aprile in acciaio e dopo un primo travaso, esaurisce in rovere vecchio (settembre-ottobre), il residuo zuccherino.
Completa l’affinamento con una sosta di almeno due tre anni in legno usato, e successivamente di un anno in bottiglia.
Differisce dal Recioto tradizionale per la maggior gradazione ed il minor contenuto di zuccheri e ciò permette maggiori abbinamenti ed una lunghissima durata nel tempo:eccellente subito, mantiene (e migliora) per oltre dieci anni tutte le proprie qualità

 

Colore:rosso granato intenso, con orli aranciati per la maturazione.

Profumo e note degustative:pulito e complesso, di frutti di bosco e confetto, ciliegie ed amarene sotto spirito, spezie, vaniglia, cioccolata, cannella e liquirizia. Nella sua giovinezza emergono anche profumi di viola, giaggiolo e fiori selvatici.

Vitigni:Corvina (65%), Rondinella (20%), Molinara (10%) , altri vecchi vitigni autoctoni (Dindarella, ecc.) a completamento.

Terreno:collinare, tufaceo argilloso e calcareo, con esposizione a sud-ovest, da 150 a 300 metri di altitudine, con resa di circa 3.300 litri per ettaro.

Abbinamenti consigliati:trova naturale esaltazione solo o con cioccolato, Pandoro di Verona, crostate e dolci secchi. Lascerà, però, veramente sorpresi, il suo perfetto accostamento con selvaggina di carne rossa e gusto deciso

Alcuni dati analitici medi variabili secondo le annate:alcole: 15%, zuccheri 55-60 gr/l, acidità totale: 6,30, ph: 3,44, estratto netto: 37.

 

 

Questo vino con il suo relativamente basso tenore zuccherino, se paragonato ai recioti classici , di solo 55/60 gr./l è qualcosa di veramente originale e delizioso, da abbinare molto bene a piatti della nostra tradizione e cucina, quali :

cinghiale in salmi’, formaggi stagionati ed a pasta dura ecc.

 

Colore : granato scuro con leggera nota aranciata ;

Olfatto : profumi intensi di frutta sotto spirito ;

Gusto/olfatto : in bocca è perfettamente in equilibrio, dolce ma mai stucchevole, una delizia, un prodotto unico ed inimitabile da non perdere assolutamente, tannini morbidissimi, grande “ souplesse “. Da classificare Eccellente 94/95

 

 

 

RECIOTO AMANDORLATO 2005- gr. 13,5-

 

Colore : rubino in bella tonalità;

Olfatto : naso fruttato di bella espressione ;

Gusto/olfatto : in bocca ha una bella spinta acida, dolce/non dolce, vivo e pimpante.

Da classificare Eccellente 92/100

 

 

 

RECIOTO AMANDORLATO 2004

Colore : rubino abbastanza scuro ;

Profumo : intenso di fiori macerati e frutta fresca sotto spirito ;

Gusto/olfatto : in bocca è delizioso, armonico, tannini fini, una piuma. Un’altro Grande vino di questa piccola realtà veronese, un piccolo gioiellino.

Da classificare Eccellente 94/100

 

CONCLUSIONI

Ho conosciuto il titolare l’Avv. Carlo Maria Cerutti,

una persona molto appassionata di questo lavoro che ora svolge a tempo pieno, essendosi ritirato dall’attività forense. Un piccolo produttore con soli 3 ha di vigneti situati in una delle zone piu’ belle della vallata di Fumane con esposizione Sud-Est, che si avvale della consulenza di un enologo dalla grande esperienza, che presta la sua collaborazione a cantine storiche della Valpolicella ed anche a giovani realtà emergenti.

Una annotazione finale : di questi vini non ne ho “ sputato “ una sola goccia perchè trovare vini di questa levatura e con anti anni di invecchiamento sulle spalle non capita tutti i giorni. Ho lasciato il primo amarone, il piu’ longevo dell’annata 1993, nel bicchiere fino alla fine dell’incontro ed era migliorato in maniera indescrivibile, sembrava un vino di 7/8 anni con delle sfumature olfattive e gusto/olfattive veramente “ nobili “, uno dei piaceri della vita.

Grandi sono i prodotti della terra e gli uomini che li trasformano per il piacere dei nostri sensi.

Roberto Gatti

20 Marzo 2012