(ASCA) – Perugia, 8 ott – Si occupano prevalentemente del settore agroalimentare, con una particolare attenzione al vino, ma anche di altri comparti merceologici (come gli accessori per la telefonia, sale cinematografiche, borse e pelletteria, immobiliare, moda e finanza).
Sono 5 investitori cinesi, che, a conclusione di un ”tour” in Umbria in aziende interessate al mercato cinese, nel quadro del progetto ”Food Safety in China” finanziato dal Programma Ministero Affari Esteri-Regioni-Cina, riferiranno i risultati della visita in un incontro a Perugia, il 9 ottobre, con la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini. ”E’ una conferma delle importanti ricadute sul territorio del progetto Mae-Regioni-Cina – ha commentato Giampiero Rasimelli, coordinatore per la Regione Umbria del progetto ‘Food Safety Forum in China’, del quale fanno parte, insieme all’Umbria capofila, anche Lombardia, Marche, Lazio e Campania -, a testimonianza che esso contiene elementi utili ad avviare contatti finalizzati ed investimenti cinesi in Italia, oltre che al potenziamento della capacita’ commerciale italiana in Cina. E un fattore decisivo – ha ribadito – e’ che i prodotti agroalimentari italiani, ricercati da crescenti fasce di consumatori cinesi in quanto, oltre che eccellenti, anche sicuri e salutari, hanno il valore aggiunto del territorio di provenienza, dall’ambiente all’offerta culturale e turistica”.
( Fonte Asca )