( o il Sassicaia di Sardegna ) Già avevo assaggiato questo vino, molto velocemente ed in piedi davanti al banchetto del produttore, in occasione del Merano Winefestival, di qualche anno fa, ma come sempre, poi mi piace sedermi intorno ad un tavolo e ragionarci un po su . Il ragionarci un po su, significa centellinare con calma il vino e degustarlo con la massima attenzione, in modo da coglierne anche gli aspetti piu minuscoli e sfuggenti. Prima di scrivere di questo vino, vorrei ricordare un po la storia di questa azienda di Sardegna, di cui ne ho già scritto ai link https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=2777 https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=785 in quanto è veramente affascinante soprattutto dal punto di vista umano e storico. Come avrete capito vi stò scrivendo delle : Cantine Argiolas via Roma 28-30 09040 Serdiana (CA) Tel.070 740606-Fax.070 743264 Sito : http://www.cantine-argiolas.it Email: info@cantine-argiolas.it Ci sono aziende,in Italia e nel Mondo,che fanno letteralmente da apripista e sono da traino anche per le altre della zona in cui operano, e cosi è stato per Argiolas. Un po di storia ( liberamente tratto dal sito aziendale ) La famiglia Argiolas si occupa di viticoltura da quando Francesco, padre di Antonio, impiantò, nel 1918, il primo vigneto con l’aiuto dei prigionieri di guerra. E’ con Antonio che inizia la grande avventura nel mondo del vino. Uomo di ingegno ed eclettico, impegnato nelle attività agricole, principalmente nella viticoltura e nella olivicoltura, nel commercio dei suoi prodotti, destina tutti i suoi guadagni all’acquisto di nuove fattorie con l’obbiettivo di creare un’efficiente e moderna azienda vitivinicola. Quando, alla fine degli anni settanta, la politica comunitaria di invito agli espianti non lascia indifferente la maggior parte dei viticultori che, attratti da un immediato sostegno economico, riducono o addirittura cancellano la superfici vitate, i figli Franco e Giuseppe fanno una scelta coraggiosa: con una serie di grossi investimenti economici e interventi graduali danno inizio ad una riqualificazione complessiva della filiera produttiva. Procedono quindi alla ristrutturazione dei vigneti e della cantina e chiamano a collaborare uno dei padri dell’enologia nazionale, Giacomo Tachis, affiancato dall’impegno costante dell’enologo Mariano Murru. Attualmente in azienda sono presenti e operano tre generazioni : il patriarca Antonio, i due figli e i nipoti. Credo proprio che la svolta per lazienda Argiolas e per la Sardegna tutta, sia avvenuta quando è arrivato sullisola il Maestro riconosciuto dellenologia italiana, il Dott. Giacomo Tachis, cosi come era avvenuto qualche anno prima in Sicilia ed ancora prima in Toscana ecc. Per chi non sapesse chi è Giacomo Tachis devo aggiungere che è il padre putativo del Sassicaia, il vino che ha fatto conoscere lenologia italiana nel Mondo, alla pari dei migliori Chateau francesi, e non dimentichiamoci chi è stato il suo maestro : il Grande enologo frances
CONSIDERAZIONI