Home News TREVISO: FINTI VINI DOC, L’INCHIESTA SI ESTENDE ALL’AUSTRIA

TREVISO: FINTI VINI DOC, L’INCHIESTA SI ESTENDE ALL’AUSTRIA

 

La Procura ha chiesto una rogatoria per indagare sulle aziende di intermediazione













 






Una rogatoria con lAustria sul caso dei vini adulterati. La Procura trevigiana ha chiesto alla polizia di oltreconfine di procedere ad alcuni accertamenti nei confronti delle aziende che avrebbero avuto un ruolo di intermediazione con quelle italiane sospettate di aver prodotto e commercializzato vino comune presentato ai consumatori come Doc.

La relazione delle autorità austriache sarà decisiva per gli sviluppi dellindagine avviata lo scorso inverno dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione che hanno visitato unazienda di Vazzola, una di Cimadolmo e una di Susegana, denunciando dieci persone.

Sulla base della segnalazione dei Nas, la Procura ha aperto uninchiesta per il reato di frode in commercio.
Stando ai riscontri degli investigatori, sarebbero state immesse nel mercato migliaia di bottiglie di vino, spumante, grappa e liquori con etichette che pubblicizzavano lorigine controllata, mentre in realtà si trattava di prodotti di qualità inferiore (perché si trattava di vino comune o perché la quantità di Doc era inferiore rispetto alel tabelle di legge).

Il prezzo era riferito a vini Doc o Igt (indicazione geografica tipica) e quindi elevato rispetto alleffettivo valore del prodotto. Un aspetto, questo, che potrebbe portare alla contestazione del reato di truffa. Ma non basta: gli inquirenti avrebbero rilevato anche alcune irregolarità nella contabilità aziendale e nellemissione delle fatture da parte delle ditte visitate. In sostanza sarebbero state commesse, da parte dei produttori di vino, anche violazioni di natura fiscale. Un raggiro di vaste dimensioni che avrebbe valicato i confini nazionali approdando addirittura in Austria dove operavano le aziende di intermediazione.

Linchiesta è in corso già da diversi mesi, con 9 persone iscritte nel registro degli indagati.
La relazione da parte dellautorità giudiziaria austriaca sarà ora decisiva per arrivare alla chiusura dellinchiesta avviata dalla Procura di Treviso.