Oggi a S.Stefano Belbo si presenta il libro dell’enologo e giornalista Lorenzo Tablino
Si intitola «Sorì, la fatica del sorriso», il libro che l’enologo e giornalista Lorenzo Tablino ha dedicato ai viticoltori «eroici» dei vigneti di moscato in forte pendenza.
Storie di uomini, donne e di tanta fatica, ma anche di soddisfazione per la capacità di produrre uve di grandi profumi e gradazioni. E’ una raccolta di tredici testimonianze di vignaioli, ma contiene anche dati aggiornati sul «pianeta Moscato», uno dei punti forti dell’economia del Sud Piemonte. Il libro sarà presentato oggi alle 17 a Santo Stefano Belbo (nel palazzetto) e sono stati invitati tutti i viticoltori, su iniziativa del Consorzio di tutela, per riflettere sul valore economico e «umano» del patrimonio vitato che adesso è anche tutelato dall’Unesco.
Gli interventi
Molti gli ospiti che interverranno nel dibattito, moderato dal giornalista Sergio Miravalle: Alberto Cirio (Commissione Agricoltura del parlamento europeo, Giorgio Ferrero (assessore regionale all’agricoltura), Luigi Icardi (sindaco di Santo Stefano Belbo), Enrico Zola (funzionario regionale), Gianluca Macchi (Accademia della vite e del vino), Giovanni Bosco (presidente Ctm) e Giorgio Bosticco (DIRETTORE del Consorzio di tutela Asti docg). Tra gli invitati anche alcuni viticoltori di territori «difficili», di Valtellina e Cinque Terre.
Riflessioni
Con questa presentazione il Consorzio intende forse proseguire in una iniziativa nata due anni fa a Canelli, per valorizzare il lavoro dei vignaioli di alta collina e non mancheranno gli spunti critici.
Occorre infatti ricordare che due anni fa nell’accordo interprofessionale per i prezzi delle uve, una piccola trattenuta fu destinata ai proprietari dei «Sorì», (era di trenta centesimi al quintale), ma già nella campagna successiva il 2014), la trattenuta scomparve.
( Fonte La Stampa )