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STORIA REGIONALE DELLA VITE E DEL VINO

ACCADEMIA ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO


 


“STORIA REGIONALE DELLA VITE E DEL VINO”: PRESENTATO A FIRENZE


IL QUARTO VOLUME DELLA COLLANA, DEDICATO ALLA “TOSCANA”


 


Firenze, 7 febbraio 2008 – È giunta al quarto volume la collana “Storia regionale della vite e del vino in Italia”, nata nel 1996 per iniziativa dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, con la pubblicazione del volume dedicato alla “Toscana”, edito da Polistampa, e realizzato grazie all’importante contributo dell’Accademia dei Georgofili.  


 


Alla presentazione del volume, che ha avuto luogo a Firenze, presso la sede dell’Accademia dei Georgofili, il 1° febbraio, hanno partecipato il presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, Antonio Calò, il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Edoardo Speranza. È intervenuto, a testimonianza del profondo sodalizio che da sempre esiste tra le due Accademie, e ha presieduto l’incontro il professor Franco Scaramuzzi, presidente dell’Accademia dei Georgofili.


 


 Il volume affronta tutti gli aspetti dell’originalità della vitivinicoltura toscana, trattando in modo approfondito il patrimonio storico, culturale, tecnico e produttivo della vite e del vino in questa importante regione: “Pur conservando lo stesso formato di tutta la collana, ha dichiarato il professor Calò, questo volume si differenzia nell’articolazione e nei contenuti, in quanto emergono i peculiari caratteri culturali della Toscana. Si tratta di una storia artistica e letteraria particolarmente ricca ha accompagnato nelle sue varie tappe lo sviluppo e l’evoluzione della viticoltura in questa regione. Fu inoltre proprio in Toscana, a Siena, che, nel 1949, l’allora presidente della Repubblica Italiana fondò l’Accademia Italiana della Vite e del Vino che da allora costituisce, anche grazie all’iniziativa di questa collana, la principale istituzione italiana del settore vitivinicolo. Volume dopo volume, la “Storia Regionale della Vite e del Vino in Italia” è destinata a costituire uno strumento indispensabile per valorizzare le specifiche esperienze acquisite attraverso i secoli in tutte le regioni d’Italia e per comprendere la portata dei progressi realizzati”.


 


“Storia regionale della vite e del vino. Toscana” si apre con il quadro storico che va dall’età antica fino alla prima metà del Novecento. Sono quindi passati in rassegna cultura, paesaggio, arti figurative e letteratura, fino alle forme conviviali, alla cucina e ai proverbi. L’evoluzione degli ultimi cinquant’anni è stata affidata all’innovazione e allo spirito imprenditoriale che hanno assecondato trasformazioni, tecniche colturali, tecnologie enologiche, architettura delle cantine. Infine, gli autori rivolgono uno sguardo allo scenario attuale, prendendo in considerazione la situazione produttiva e normativa, il mercato e le istituzioni che operano nel campo della ricerca e dello sviluppo, fino agli aspetti legati al turismo del vino. Chiudono il volume le schede sui vini a denominazione d’origine e indicazione geografica tipica e un album fotografico che ripercorre l’evoluzione della viticoltura toscana dalle prime immagini alle trasformazioni avvenute negli ultimi decenni, fino a una rassegna di aziende vitivinicole nelle principali zone di produzione, comprese le nuove cantine d’autore.


 


L’Accademia Italiana della Vite e del Vino è stata costituita il 30 luglio 1949 dal Comitato Nazionale Vitivinicolo con decreto firmato dall’allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, ed eretta a Ente Morale il 25 luglio 1952. L’Accademia attualmente comprende 555 membri, divisi tra Onorari, Ordinari, Corrispondenti italiani, Corrispondenti stranieri e Soprannumero. Ciascuna categoria è a numero chiuso.


 


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Per ulteriori informazioni:


Benedetta Catanese,  Studio Giorgio Vizioli & Associati, t.0248013658


Segreteria Accademia Italiana della Vite e del Vino, t. 0553215200; 3358304926

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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Roberto Gatti

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