Categories: DEGUSTAZIONI VINO

SONO MONTENIDOLI

Cosi scriveva Il Maestro Luigi Veronelli  nel 1989 :


ELISABETTA FAGIUOLI è una metafora della sua terra: ti accoglie come la sua terra ti accoglie, con il sorriso certo della gioia di ospitare: ti espone la sua visione del mondo e ti aggredisce con la stessa forza di questa cultura millenaria e l’accetti, comunque, per l’eleganza dell’eloquio e del gesto: sa essere ferma e dura, controcorrente e solitaria ma mai sgradevole, mai violenta, con lo stesso portamento che hanno le torri battagliere di San Gimignano, che ha di fronte, innestate, per un miracolo dell’uomo, in declivi armonici piantati a vigna ed ulivo… Sul Poggio di San Gimignano.  ( tratto da LUIGI VERONELLI: I Vignaioli Storici , 1989 )


 


Montenidoli significa letteralmente : monte dei piccoli nidi: dove tuttintorno la natura è incontaminata, lagricoltura è biologica e di notte si illuminano ancora le lucciole.


Cosi scrive  Christian Lowe enologo di Geisenheim: Sono dei grandi vini che possono essere solo per l’alta gastronomia ed i raffinati intenditori.


Non avevo mai incontrato i vini di Montenidoli, ma ne avevo già letto molto e prima di iniziare a scrivere di degustazioni ecc. devo confermare in toto quanto scritto sopra dallenologo Christian Lowe : vini per palati smaliziati  o meglio esperti , ma il primo aspetto che colpirà anche il neofita ed il semplice appassionato è il fatto che in questi vini di 10 e piu anni, cè ancora tanta freschezza, bevibilità, come se i vini avessero due anni e poco piu.


 


Azienda Agricola Montenidoli


Località Cortennano 53037 San Gimigano


Sito internet : http://www.montenidoli.com


Tel. 0577 941 565 Fax 0577 942 037


 


 


Un po di storia


( liberamente tratto dal sito aziendale )


Nel 1115 Bernardo, giovane monaco benedettino, fondava a Chiaravalle una comunità che in pochi anni troverà seguaci entusiasti e lEuropa intera sarà presto punteggiata dai suoi Monasteri Cistercensi.


 


Nel 1118 Hugo de Payns, dei Conti di Champagne, con nove amici, fondava in Palestina una milizia cristiana e giurava al Patriarca di Gerusalemme di rinunciare al mondo per proteggere il cammino dei pellegrini che viaggiavano disarmati verso la Terra Santa. Abitavano in un ala del palazzo di re Baldovino che si ergeva sui resti del Tempio di Salomone e per questa ragione furono chiamati Templari.


 


Nel 1128 Bernardo e Ugo si incontrano al Concilio di Troyes dove LOrdine dei Cavalieri Templari trova ufficiale riconoscimento. La loro spada era al servizio della croce per proteggere il cammino verso i Luoghi Santi, che bisognava difendere contro le incursioni dei Saraceni. Per ricordare i fratelli monaci il loro mantello era bianco, e in più, per ricordare lofferta del loro sangue vi vollero aggiungere una rossa croce . La Regola dellOrdine venne dettata da Bernardo, sulla falsariga di quella Monastica dei Cistercensi: essa comprendeva il voto di castità e di povertà. Il bene comune, grazie ai lasciti sempre più numerosi, diventò presto cospicuo e andò a formare una vera e propria Banca, alla quale potevano attingere i bisognosi.


 


Per duecento anni i Cavalieri Templari si sparsero per tutta lEuropa e il Mediterraneo e furono i guardiani e i controllori della sicurezza delle strade che portavano dal Nord verso Roma e lOriente.


 


San Gimignano si poteva considerare anche un Motel del Medioevo e molte sono le vestigia di questi Cavalieri che conciliavano la preghiera alle arti marziali. Erano tenuti ad assistere alla Santa Messa ogni giorno e certo si comunicavano col vino di queste terre plioceniche che formano Montenidoli.


 


Se il vino della Messa e della loro tavola era bianco non poteva che provenire dagli uvaggi presenti in queste zone fin dai tempi più remoti e anche allora come oggi vinificato ed affinato in legno: abbiamo voluto portare al terzo millennio questo vino antico.


 


Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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