Formaggio e vino al Jazz-life
Con la partecipazione di oltre 30 persone, la degustazione al Jazz Club di Ferrara si svolta al meglio di cinque signori formaggi e quattro altrettanto signori vini. I formaggi presentati e degustati con analisi dettagliata da Michele Grassi sono stati allaltezza del loro nome; eccoli in ordine di assaggio:
Robiola di Roccaverano d.o.p. (30 giorni)
Fiore sardo d.o.p. (90 giorni)
Bitto d.o.p. (22 mesi; alpeggio 2008)
Bettelmat (alpeggio agosto 2009)
Gorgonzola d.o.p. piccante (200 giorni)
La degustazione dei vini e la loro analisi stata guidata da Roberto Gatti; i vini:
Falanghina del Taburno 2009- Torre dei Chiusi-
Barolo 2004 Guido Porro Serralunga DAlba
Primitivo di Manduria Juvenis Coop. Pliniana
Primitivo di Mandura Suavis Coop. Pliniana Dolce naturale
La degustazione guidata previa analisi dei formaggi e dei vini ha avuto come linea guida lassaggio di un vino e la conseguente degustazione con due formaggi e cos via. Per ogni formaggio si sono quindi abbinati due vini e i risultati sono stati decisamente soddisfacenti. Tra tutti gli abbinamenti due eccelenti: Robiola di Roccaverano d.o.p. con Falanghina del Taburno, abbinamento esaltato dallaroma ircino del formaggio e le caratteristiche di aromi delicati e il fattore alcoolico del vino. Bitto d.o.p. con Primitivo di Manduria Coop. Pliniana; gli aromi vegetali, animali e speziati del formaggio con laroma intenso e tannico del vino.
Alla serata i partecipanti provenivano dalla provincia di Bologna, di Ferrara, di Rovigo e di Forl-Cesena. Molto interesse alle dimostrazione dei relatori stata da parte degli innumerevoli Assaggiatori di Formaggi e dai Sommelier presenti. Una degustazione decisamente tecnica che ha accontentato anche i non addetti ai lavori.
( Fonte http://www.laformadellatte.altervista.org/home.html )