Sono stati isolati su viti di cabernet-sauvignon e merlot. Il tipico colore rosso del vino? È dato da due geni, fino ad oggi sconosciuti. Sono stati scoperti dai ricercatori del dipartimento di Scienze agrarie ed ambientali dellUniversità di Udine. Si tratta degli ultimi due geni che mancavano per completare il quadro della sintesi dei pigmenti che danno alluva il tipico colore rosso. Il lavoro è apparso su BMC Genomics.
Le due classi principali di antociani, le sostanze che danno il colore rosso agli acini delluva e quindi ai vini, sono sintetizzate dalla vite attraverso un percorso che coinvolge molti geni? spiega Gabriele Di Gaspero, ricercatore a capo del gruppo che ha realizzato la scoperta. Questi pigmenti, in funzione della loro abbondanza relativa, determinano le diverse sfumature delle uve, che vanno dal colore rosso a quello blu-violaceo?.
Finora non erano noti due enzimi chiave della vite. Si tratta di due idrossilasi prosegue Di Gaspero che abbiamo isolato e descritto lavorando su viti di Cabernet-Sauvignon e Merlot?. La scoperta consentirà una selezione mirata per la qualità delle uve, ottenendo varietà pregevoli per lintensità e la stabilità del colore. La scoperta rientra nel lavoro sulla genetica della vite che il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, diretto da Raffaele Testolin, sta portando avanti da alcuni anni. I ricercatori, dopo aver completato due anni fa la prima mappatura fisica del genoma della vite, sono ora coinvolti nel progetto italo-francese di sequenziamento del DNA. In particolare, questi due geni sono stati identificati grazie alla collaborazione con lINRA francese, che ha preparato il materiale per il sequenziamento del genoma della vite. Ora siamo alla ricerca degli elementi regolatori che controllano la trascrizione di questi geni e la sintesi dei diversi pigmenti?, conclude Di Gaspero.