Conosco l’Azienda Gaggioli di Zola Predosa ( Bo ) ed i suoi titolari, da almeno 25/30 anni, quando mi fecero innamorare dei loro vini e della zona, in primis con il cabernet sauvignon, poi man mano con tutta la gamma aziendale.
L’azienda Gaggioli è condotta dal fondatore Carlo Gaggioli e dalla figlia Maria Letizia. I versanti di una collina dividono l’azienda agricola Gaggioli, da quella del pioniere della viticoltura della zona, che è stato il dott. Vallania.
Insieme, i due lungimiranti viticoltori, andarono in Francia nei primi ani ’70 per procurarsi le barbatelle dei nuovi impianti di cabernet sauvignon, merlot e chardonnay !
Ricordo ancora, come fosse ieri, quando in un ristorante della mia zona, oggi stellato Michelin, abbinammo tra i primi in Italia, un cabernet sauvignon ad una anguilla ai ferri, sfatando un mito in voga quegli anni, secondo il quale ” vino bianco con il pesce e vino rosso con la carne ” , l’articolo dell’epoca è consultabile al link :
http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/Vini_rossi_e_pesce__un_matrimonio_d_amore_3086.html
Roberto Gatti
L’Azienda Agricola Gaggioli, storica produttrice di vini dei Colli Bolognesi, rinnova le sue etichette. Il lavoro di restyling è stato realizzato per raggiungere due obiettivi principali:
Rendere più attuali e più rispondenti alle attese del mercato di oggi le tradizionali bottiglie dell’Azienda;
Uniformare l’immagine di gamma, eliminando le difformità di packaging che si erano andate formando, nel tempo, fra le etichette dei diversi vini.
Il progetto è stato voluto dalla lungimiranza dei titolari, Carlo e Maria Letizia Gaggioli, ed è stato realizzato dall’Agenzia Linkage di Bologna (sotto la direzione creativa di Sara Cimarosti). L’elemento fortemente caratterizzante delle nuove etichette è la grande lettera identificativa di ogni vitigno: lettera d’oro per i vini bianchi, lettera rossa per i vini rossi, con l’utilizzo del carattere minuscolo o maiuscolo in funzione della singola tipologia. Come segno di continuità con il passato, è stata mantenuta – ben in evidenza su ogni etichetta – l’araldica aziendale.
Nata nel 1972, l’Azienda Agricola Giaggioli dispone di 22 ettari di vigneto specializzato disposto sulle alture argillose a formare una specie di anfiteatro naturale, splendidamente vocato per produrre i gioielli enologici dei Colli Bolognesi, Pignoletto in primis. “Mi sono innamorato di questo podere alcuni decenni fa – ricorda Carlo Gaggioli, il titolare “Allora facevo il veterinario, e per me il vino rappresentava una sfida: a quei tempi, nonostante le uve bellissime, in zona si beveva un vino agro e torbido. Ho capito che soltanto una tecnologia adeguata avrebbe potuto preservare e valorizzare quanto di buono si faceva in campagna”.
Oggi che rappresenta una delle realtà enologiche d’eccellenza del suo territorio, la famiglia Gaggioli si è dotata anche di un moderno agriturismo, il “Borgo delle Vigne”, seguito personalmente da Maria Letizia, figlia di Carlo. L’agriturismo “Borgo delle Vigne” è dotato di 5 camere matrimoniali (di cui una attrezzata per persone disabili) e di 2 camere singole, tutte ovviamente con servizi. Il ristorante dell’agriturismo dispone di 50 coperti interni, su due ampie sale, e di 50 esterni.
I vini dell’Azienda Agricola Gaggioli sono distribuiti in Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi.biz, www.rinaldi.biz).
Luglio 2015.
Il mondo del vino deve dare maggiore riconoscimento ai vini classici che incarnano la grandezza…
Azienda Binza e Su Re Loc. Tuvaoes e Più, Usini (SS) 07049 binzaesure@gmail.com Web :…
Il vino dell’anno italiano secondo James Suckling, è l'amarone Bertani della Valpolicella Classica 2015, nell'elenco…
Il percorso di riscoperta di uno storico vitigno abbandonato, il Timorasso, sa dare vita a…
393 è il numero totale delle stelle nell'edizione 2025 e il 3 sembra abbia portato…
Gravi conseguenze per chi lo consuma. Un’operazione clamorosa ha portato alla luce una rete…