Home News Rapina e sequestro in un’azienda vitivinicola

Rapina e sequestro in un’azienda vitivinicola





La rapina stata commessa a Castiglione Falletto



Quattro malviventi hanno preso di mira un noto imprenditore delle Langhe. Portati via denaro e gioielli


 


Castiglione Falletto  Una rapina con sequestro molto simile a quelle commesse a Pollenzo e a Bene Vagienna le scorse settimane. Questa volta la banda ha colpito la famiglia di un noto produttore di vino delle Langhe. Venerd sera, verso le ore 22.30, limprenditore era appena rientrato da un incontro di lavoro. Parcheggiata la macchina in cortile vede avvicinarsi quattro uomini incappucciati che, minacciandolo con la pistola, gli ordinano di entrare in casa. Lui tentenna e uno dei malviventi lo colpisce alla testa con un cacciavite. La banda non scherza, una volta allinterno della casa, si fa aprire la cassaforte e deposita in un borsone soldi e gioielli. Sono minuti di terrore per luomo, la moglie e la figlia di 11 anni. I ladri cercano altri beni di valore nelle stanze, rovesciano tutto, svuotano cassetti e alla fine rinchiudono la famiglia in uno sgabuzzino. Prima di andare via minacciano limprenditore: Se chiami i carabinieri ti ammazziamo. Non contenti entrano nella casa a fianco dove abitano la mamma e la nonna dellimprenditore, e rinchiudono anche la madre, prima di scappare con lAudi A6 delluomo. La vettura stata trovata a pochi chilometri, sicuramente i malviventi sono fuggiti con unauto gi pronta. Limprenditore riesce a forzare la porta dello sgabuzzino e lancia lallarme. Intervengono i carabinieri di Monforte che avvertono il colleghi di Bra e il comando provinciale. Scatta subito il piano antirapina e le pattuglie attivate per la sicurezza del Ministro dellInterno Roberto Maroni, presente allinaugurazione della Fiera del Tartufo, si mettono subito al lavoro con i posti di blocco. Per ora nessuna traccia della banda delle ville.
Il comandante della Compagnia di Bra Pasquale Iovinella fa il punto della situazione: “Stiamo analizzando tutti i particolari. Partiamo dai rilievi fatti sulla vettura dell’imprenditore che i malviventi hanno usato per la loro breve fuga prima di salire su un’altra auto. Le indagini proseguono anche con i posti di blocco”.


( Fonte Grandain.com )