Corsa al vigneto di eccellenza. Dopo la crisi economica, ritorna lo shopping dei vigneti, spesso a colpi di milioni e nonostante il ritorno economico sia di lungo termine.
Protagonisti sono noti produttori, ma anche industriali, manager e personaggi dello spettacolo che si sono incontrati a Verona nel corso di Vinitaly: si disputano le aree nobili del Barolo, del Brunello di Montalcino, dell’Amarone.Il sito specializzato Winenews.it ( vedasi anche relazione Assoenologi al link :
http://www.quifinanza.it/8459/foto/vini-piu-costosi-mondo-vitigni-cantine-prezzi.html )
segnala che le quotazioni più elevate si raggiungono per i cru (cioè le sottozone di antico pregio) del Barolo, da 400mila euro fino a un milione a ettaro. Seguono i vigneti dell’Alto Adige con quotazioni fino a 500mila euro, le terre dell’Amarone (450mila euro) e quelle del Barbaresco, quotate per un valore che parte da 350mila fino a 500mila euro a ettaro. A ruota le aree del Prosecco Docg di Conegliano Valdobbiadene (380mila), di Bolgheri (300mila euro), del Franciacorta (250mila), del Chianti Classico (fino a 160mila), passando per il Taurasi della Campania (50-60mila euro) fino alle pendici dell’Etna (almeno 60mila euro).
( Fonte Ilsole24Ore )