I Cru del Barolo si svelano in tre appuntamenti speciali con degustazione narrata dalla sommità del castello.
In alto i calici, si brinda davanti al magico tramonto sulle montagne e le colline di Langa. Il castello di Serralunga d’Alba propone tre serate di degustazione dedicate ai Cru del Barolo. I primi venerdì di settembre (6, 13 e 20), alle 19 e alle 20, si potrà visitare l’antico maniero che svetta imponente sulla Langa con tour inediti che porteranno i partecipanti alla scoperta delle sale, del territorio circostante e dei suoi vini in modo originale e coinvolgente.
Prosit!, tre appuntamenti dal sapore ancora estivo, quando le colline cominciano a dipingersi dei colori della vendemmia e nei filari i contadini si attardano fino a sera per i lavori, per una degustazione speciale di Barolo al cospetto dei suoi luoghi d’origine. Se infatti da un lato proprio a Serralunga il Re dei vini trova terreni particolarmente vocati e alcuni tra i migliori e più storici Cru dell’intera zona di produzione, dall’altro il castello ha un legame fortissimo con il territorio circostante, espressione di vini straordinari.
Da questo binomio, la proposta delle tre serate, con una visita al castello volta a evidenziarne lo storico e fondamentale ruolo nell’organizzazione rurale delle colline circostanti e la degustazione narrata di due calici di Barolo e un Moscato al terzo piano del castello, dove la vista mozzafiato e la guida di un esperto permetteranno l’individuazione dei vigneti da cui i vini assaggiati sono prodotti. Il tutto, oltre il consueto orario di apertura, in compagnia di una guida turistica esperta di enologia che racconterà ai presenti aneddoti e curiosità sui vini in degustazione, offerti dai produttori della Bottega del Vino di Serralunga.
La visita:
Si parte dal giardino, per poi proseguire fino al cammino di ronda del piano più alto, inizialmente protetto da merli, ancora visibili, e poi coperto dal tetto. Al termine della visita, con il sole ancora alto all’orizzonte, sarà possibile ammirare l’intero territorio della bassa Langa a 360 gradi, andando a individuare le zone di produzione del Barolo e il paesaggio scandito dai regolari e ordinati vigneti. Toccherà alla guida raccontare aneddoti e curiosità sulla storia del castello e del suo rapporto strettamente correlato con le attività agricole locali, dal medioevo a Luigi Einaudi, grande appassionato di vini che fece dono del maniero allo Stato, cui tuttora appartiene, affidato alla cura della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte. La visita guidata terminerà all’ultimo piano, dove sarà possibile “leggere il paesaggio” in compagnia della guida, che illustrerà anche i 3 vini serviti, dei produttori Soci della Bottega del Vino di Serralunga d’Alba. L’evento, promosso da Barolo & Castles Foundation e Comitato Castellidoc Langhe e Roero, d’intesa con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
( Fonte www.targatocn.it )