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Prosecco: “Vino in Villa”, festival del Conegliano Valdobbiadene

Roma, 23 gen. – Scoprire un luogo candidato a Patrimonio Unesco con in mano un calice dello spumante italiano Docg che ha conquistato i consumatori di oltre 80 Paesi nel mondo.

 

Affacciarsi alle finestre di uno splendido castello, in un borgo del XIII secolo, sulle colline ricamate di vigneti che si estendono tra Conegliano e Valdobbiadene, passeggiare lungo le vie di un paesaggio che ha ispirato un pittore come il Cima ma anche poeti e scrittori. Tutto questo e’ Vino in Villa, Festival Internazionale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, in programma il 18 maggio al castello di San Salvatore di Susegana (TV), dalle ore 10.00 alle 22.00. L’evento, interamente dedicato all’area storica di produzione del Prosecco, offrira’ una full immersion nel mondo di questo spumante, che nasce da vigneti “fatti a mano”, poiche’ nei secoli l’uomo ha lavorato le pendici delle colline ricamandole di vigne e creando un panorama mozzafiato. Vino in Villa sara’ l’occasione per conoscere di persona i produttori e la loro filosofia in un banco d’assaggio con circa 300 etichette di realta’ diverse, dalla grande casa spumantistica alla piccola azienda. L’area svelera’ anche il suo lato gourmet grazie ai “Menu’ di Vino in Villa”, proposti nei ristoranti che aderiranno all’iniziativa, studiando l’abbinamento perfetto tra le bollicine di questa denominazione e i prodotti tipici della cucina veneta.

Quest’anno, pero’, Vino in Villa sara’ anche l’occasione per scoprire il paesaggio in cui nasce questo vino e le sue bellezze architettoniche. Visite al territorio durante tutto il weekend : la manifestazione, infatti, si spingera’ anche oltre le mura del castello di San Salvatore, una delle strutture fortificate piu’ interessanti della regione. Sabato 17 e domenica 18 maggio, turisti e amanti dell’enologia potranno visitare il territorio e, in particolare, le 43 Rive, che indicano altrettante espressioni territoriali dove le pendenze e le altimetrie danno origine a sensibili sfumature organolettiche nei vini. Luoghi che non rappresentano solo un Cru ma sono anche vere e proprie opere d’arte, nate dall’incontro tra la natura e il lavoro dell’uomo. La zona che si estende tra Conegliano e Valdobbiadene si offre ai turisti come un museo a cielo aperto tra monumenti e testimonianze storiche, come i sentieri della Grande Guerra.

 

( Fonte AGI)