(AGI) – Roma, 9 dic. – Per la prima volta e’ un vino italiano a guidare “The Enthusiast 100”, edizione 2010, la classifica dei migliori vini del mondo secondo “Wine Enthusiast”, una delle riviste “a stelle e strisce” di critica enologica piu’ consultate dagli appassionati americani e non solo e che sembra restare, fra quelle di oltreoceano, la piu’ attenta all’eccellenza enoica del Bel Paese. Il “campione” di questa speciale ed importante graduatoria e’ il Barolo Marcenasco 2006 di Renato Ratti, ma la pattuglia degli italiani e’ decisamente importante con ben 15 vini nei 100. A seguire troviamo: il Bolgheri Superiore Sorugo 2007 di Aia Vecchia (dodicesimo posto), il Passito di Pantelleria Ben Rye’ 2008 di Donnafugata (ventiduesimo posto), il Bolgheri Superiore 2007 della Tenuta Argentiera (ventiseiesimo posto), il Barolo Coste di Rose 2005 di Bric Cenciurio (ventottesimo posto), il Barolo Persiera 2006 di Josetta Saffirio (trentaduesimo posto), il Barolo Rocche dell’Annunziata 2005 di Franco Molino-Cascina Rocca (trentaseisimo posto), il Barbaresco Serracapelli 2007 di Poderi Elia (quarantatreesimo posto), il Coevo 2007 di Cecchi (cinquantaduesimo posto), il Barolo Parafada 2006 di Massolino (sessantunesimo posto), il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Piancornello (sessantaquattresimo posto), il Tenuta Belguardo 2007 di Marchesi Mazzei (sessantacinquesimo posto), il Madre 2006 di Poggio Antico (settantaduesimo posto), il Barbaresco Vigna San Cristoforo 2007 di Pietro Rinaldi (settantatreesimo posto) e il Sondraia 2007 di Poggio al Tesoro. Il meglio del 2010 enoico del Bel Paese viene fissato da “Wine Enthusiast” anche con i “verdetti” delle altre due classifiche che la rivista americana redige annualmente e che consegnano alle etichette italiane risultati lusinghieri.
Nella “Top 100 Cellar Selection”, la classifica dei vini da collezione, prodotti dalle migliori cantine, un’iniziativa relativamente recente di “Wine Enthusiast”, partita nel 2007, le etichette italiane sono ben 17.
(Fonte AGI )