PANTELLERIA PARTE SECONDA
Prosegue il secondo report delle visite , ad aziende vitivinicole, effettuate durante la mia trasferta sull’isola di Pantelleria. Il primo articolo sulla trasferta al link :
https://www.winetaste.it/pantelleria-isola-incontaminata-ed-unicum-irripetibile/
1 ) Azienda Pellegrino
( nella foto a dx Benedetto Renda, Presidente Consorzio Vini doc Pantelleria ed Amministratore delegato Pellegrino )
L’azienda Pellegrino nasce a Marsala nel lontano 1880, insieme ad altre aziende. Il notaio Paolo pellegrino è il fondatore, al quale succede il figlio Carlo che sposa una donna francese, che nel 1933 rimane vedova in giovane età, gestisce l’azienda di famiglia fino al dopoguerra. Negli anni ’70 la Pellegrino inizia a diversificare, negli anni ’80 intraprende l’avventura sull’isola di Pantelleria e nel 1990 costruisce la cantina con 10.000 hl di capacità, il 70% delle uve prodotte sull’isola vengono acquistate e trasformate in vini di sicura personalità.
L’azienda ha 3 opifici :
Marsala città ; in periferia a Marsala ed uno a Pantelleria.
Il Passito di Pantelleria, Doc che nasce nel 1971 e rivista nel 2000, che può dirsi anche Moscato Passito di Pantelleria.
Il disciplinare prevede solo Zibibbo al 100%, coltivato, vinificato e imbottigliato nell’Isola. Solo chi imbottigliava storicamente in Sicilia è stato derogato a quest’ultima limitazione. Il Passito potremmo definirlo naturale, aggettivo che però non può scriversi in etichetta perchè la normativa, spesso irrazionale, non lo permette. E’ prodotto da uve sottoposte in tutto o in parte ad appassimento al sole sulla pianta o dopo la raccolta.
a ) Vino Nes 2016
Scheda Tecnica
Nes significa miracolo. L’isola di Pantelleria, selvaggia e generosa, ci dona il suo nettare più prezioso, un Passito dalle intense note di frutta candita, agrumi, eucalipto, salvia e albicocca.
UVE Zibibbo coltivato ad alberello pantesco, patrimonio Unesco TERRITORIO DI ORIGINE Isola di Pantelleria TERROIR Terreno: di origine vulcanica, sabbioso, leggermente argilloso. Altimetria: da 0 a 300m sul livello del mare. Clima: mediterraneo, inverni miti, precipitazioni limitate, estate molto calda e ventilata. VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO Epoca di raccolta nella seconda e terza decade di settembre. Pressatura soffice dell’uva, inizio della fermentazione e aggiunta di uva appassita. Affi namento in vasche di acciaio a temperatura controllata per 10 mesi. DEGUSTAZIONE Colore: giallo dorato tendente all’ambra. Profumo: intense note di frutta candita e agrumi con accenni di eucalipto, salvia e albicocca. Gusto: armonico e persistente, con sentori predominanti di albicocca e fico secco e accenni di frutta candita e pesca sciroppata. ABBINAMENTI Tradizionale: pasticceria secca, cannoli, cassata siciliana, dolci di uva passa. Non convenzionale: blue cheese in praline avvolte nel cacao amaro e peperoncino. Servire a 12°-14°C. GRADO ALCOLICO 14,5% vol
Per il Nes, la prima vendemmia si effettua a fine agosto, una prima raccolta sceltissima con i grappoli più integri che sono poi appassiti al sole nei graticci. La vendemmia vera alla fine di settembre con le uve surmature. Fermentazione con i lieviti naturali e quando si raggiunge il grado zuccherino desiderato si blocca tutto col raffreddamento. A questo punto si aggiunge una dosata quantità di uva passa e si procede all’affinamento di oltre un anno in acciaio. Infine si filtra per separare la materia solida ed il vino è trasportato a Marsala dove è imbottigliato e tenuto a riposo per circa 6 mesi. Sovrintende tutto il lavoro l’enologo Nicola Poma.
Al colore un affascinante giallo oro/ambrato molto brillante e luminoso. Al naso note intense di miele, fichi secchi, datteri ; in rotazione si avvertono note di macchia mediterranea, sentori balsamici. In bocca entra giustamente succoso e concentrato, calibrato da una giusta acidità, il vino risulta equilibrato,ed un sorso invita al successivo. Lungo nel finale .
Un vino Eccellente 92/100
Un bel prodotto frutto di un’ottima materia prima e di una esperta vinificazione e dosaggio dell’uva passa aggiunta in fermentazione al mosto fresco !
Consigliato per accompagnare i dolci, ma anche i formaggi stagionati o erborinati, ma a mio avviso questi sono vini “ da meditazione “, da sorseggiare lentamente in ogni stagione dell’anno !
L’Enologo aziendale Nicola Poma, ci illustra in questo video i cru di Pantelleria
Buona visione
2 ) Salvatore Murana
( Salvatore Murana con maglia rossa , nelle mani dei giornalisti le bottiglie dei passiti degustate )
Scrivere di Salvatore Murana è sempre un piacere, perchè è stato tra i primissimi produttori panteschi a far conoscere e “ sdoganare “ il passito di Pantelleria fuori dall’isola. Pantesco doc, verace e sanguigno, dal grande cuore e dal carattere “ focoso “ , vivo e genuino come i suoi vini !
Affacciati sul porticciolo di Gadir, abbiamo pranzato e degustato i suoi vini, nel dammuso/ ristorante che ha comprato alcuni anni fa !
Il primo vino che abbiamo degustato, è stato uno spumante metodo classico, che uscirà a brevissimo sul mercato, ancora da etichettare !
a ) Matuè 2014 gr. 12,5
Matuè in pantesco è un attrezzo del telaio che si usava in tempi remoti :
ottenuto da uve di zibibbo, lasciato fermentare sui suoi lieviti in bottiglia per 36 mesi, piu’ altri 6 mesi di affinamento dopo la sboccatura :
paglierino di media intensità, bel perlage fine e persistente ; naso elegante, fine, sottile, con note agrumate ; in bocca è secco, sapido, fresco, rinfrescante, equilibrato e lungo nel finale. Un sorso invita al successivo, fa salivare a lungo.
Eccellente 90/100
b ) Praia 2016- Zibibbo secco
Naso aromatico, di bella finezza ed elegante ; bocca intensa, equilibrata, caldo, sapido e lungo nel finale.
Un ottimo vino secco 88/100
c ) Gadi’ 2014- da uve zibibbo
paglierino chiaro ; naso pulito, con note di agrumi, fresco ; in bocca è fresco, sapido ed intenso, fa salivare. Lungo nel finale
Eccellente 90/100
d ) Mueggen 2011- Passito di Pantelleria Doc gr.14
( nella foto è riportato il 2004 degustato anni fa )
Colore oro , luminoso ; naso con note tipiche di albicocca disidratata, datteri, fichi secchi , intenso ed elegante ; in bocca è caldo, molto intenso, buona acidità in sottofondo, caldo con un finale interminabile !
Eccellente 92/100
e ) Kamma 2009- Passito di Pantelleria Doc- gr. 14
Oro luminoso ; al naso è intenso, tipico e classico, un must ; in bocca è dolce e non stucchevole, sapido. Vini di luce e vini di calore !
Eccellente 93/100
f ) Martingana 2006- Passito di Pantelleria Doc- gr. 14,5
colore dell’oro ; naso fine ed elegante ; in bocca è eleganza e finezza, un vino come poche volte capita nella vita, un Top wine, indescrivibile. Il vino perfetto che può annientare molti Sauternes ed altri vini dolci/non dolci nel mondo !
Un vino planetario Top Wine 97-98/100, uno dei massimi punteggi della mia lunga carriera di degustatore !
G ) Creato 1983 gr. 15
Colore mattonato, scuro, quasi oleoso ; naso entusiasmante , complesso dalle mille sfumature, caramello, mallo di noce, fichi secchi ; in bocca è un capolavoro assoluto, un effluvio di profumi e sapori, liquirizia dolce, semplicemente unico ed irripetibile !
Ricorda i migliori Pedro Ximenez !
Top Wine 96-97/100
Ripropongo questa video intervista del 2013 :
3 ) Donnafugata
Donnafugata tra le aziende piu’ conosciute di Sicilia, da molti anni sbarcata a Pantelleria, dove vinifica le uve ottenute da 68 ha di vigneti, in parte di proprietà ed in parte in conduzione, oggi tra le piu’ grandi dell’isola insieme alla Pellegrino !
Per maggiori dettagli al link :
https://www.donnafugata.it/wp-content/uploads/2017/03/Com_St_2009_09_02_DF_a_Pantelleria_ITA.pdf
a ) Vigna di Gabri 2016 gr.13,5
Ottenuto da uve Ansonica, in blend con Catarratto, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Viognier :
si presenta di colore giallo paglierino brillante con leggeri riflessi
verdognoli ; al naso note floreali di tiglio, pesca bianca ; alla gustativa note di agrumi e belle percezioni saline nel lungo finale.
Un bianco fine ed elegante, dall’intrigante personalità e dalla sorprendente longevità.
Eccellente 91/100
b ) Il Passito di Pantelleria Ben Rye 2010 gr. 14
Tra i passiti di Pantelleria piu’ conosciuti e famosi, viene prodotto in circa 80.000 bottiglie annue, consentendone un’ampia diffusione ed approvvigionamento !
L’annata 2010 si presenta con aromi in fase di terziarizzazione ben maturi e complessi, dove non mancano le tipiche note di uva sultanina ed anche frutta secca, gheriglio di noce, albicocca disidratata, caramello e miele d’agrumi.
Notevole, veramente eccellente 93/100
Conclusioni
Difficile scrivere di questa isola meravigliosa per chi non c’è mai stato, luce, sole, profumi, sapori ed emozioni, queste sono le cose che si sono impresse nella
mia memoria. Un’isola ancora naturale e tale rimarrà fortunatamente nei prossimi anni, grazie alla creazione del Parco Naturale Nazionale.
Non solo per gli amanti degli eccellenti vini che qui si producono, ma anche per la storia che questa isola conserva, la bellezza dei luoghi, la solarità delle sue genti !
Roberto Gatti
L’album di foto scattate in loco al link :
https://photos.app.goo.gl/K64TsDvEJD1gMiS19
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