Primo ad iniziare la competizione stato Nicola Bonera, gi due volte vicecampione italiano, che ha mostrato una grande scioltezza, dettata dalle sue solidissime competenze. A contendere il podio del vincitore un agguerrito concorrente toscano, Gabriele Del Carlo, ventiseienne, con una perfetta padronanza del francese derivante dal suo attuale impiego presso il prestigioso Four Seasons Hotel George V di Parigi. Dotato di una sciolta parlantina anche in italiano, si presentato impeccabilmente elegante in ogni gesto, denotante una classe innata. Gli stata fatale, forse, la dimenticanza di un vino della scelta degli abbinamenti. Un poco pi emozionato risultato Niccol Ba, campione veneto lo scorso anno: un’emozione pi che comprensibile, data l’alta competenza e il prestigio della commissione, composta da Terenzio Medri, Roberto Gardini, Lorenzo Giuliani, Maurizio Zanella, Antonello Maietta e Luca Martini. In piazza, conclusi i lavori della giuria, stato proclamato il vincitore. Un lunghissimo applauso ha accompagnato Nicola Bonera, classe 1979, gi Miglior Sommelier di Lombardia nel 2002 e vincitore del Master del Sangiovese nel 2006. Dalle mani di Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio per la tutela del Franciacorta, Nicola Bonera ha ricevuto l’ambto trofeo. ( Fonte Ais Lombardia ) Annotazione di Winetaste Ho conosciuto Nicola durante una manifestazione di vini rosati sul Garda, una persona tranquilla e preparata, che svolge la professione del sommelier con passione e dedizione. I migliori complimenti di Winetaste. Roberto Gatti
Una sfida serrata e appassionante quella che si disputata presso il Teatro del Pavone di Perugia sabato 2 ottobre, nellambito del 44 Congresso Nazionale dellAIS. Alla finale del campionato per la qualifica di Miglior Sommelier dItalia sono giunti tre concorrenti ben preparati e giustamente ambiziosi, Nicola Bonera di Brescia, il vicentino Niccol Ba e Gabriele del Carlo da Lucca, risultati i migliori tra i sedici candidati.
Ha esordito in maniera decisa, conducendo con ottima padronanza la degustazione di tre campioni di vini, a cui ha abbinato piatti giustamente complessi, scelti con cura. Dopo il riconoscimento dei distillati e la prova di abbinamento cibo-vino, ha accolto nel suo ipotetico ristorante due illustri ospiti, Carmen Giuratrabocchetta e Roberto Canali, Responsabili dei Servizi AIS rispettivamente della Basilicata e dell’Umbria, una sorta di passaggio di testimone tra la regione che ha ospitato il Congresso nella scorsa edizione e quella che lo ha mirabilmente organizzato quest’anno. Optando per la lingua francese – e mascherando con garbo una lievissima esitazione -, ha offerto loro un calice di Franciacorta come benvenuto, cimentandosi nella stappatura di una bottiglia di spumante sotto gli occhi attenti dei commissari. Nella prova di abbinamento di un menu prima con cinque vini italiani, poi con altrettanti vini esteri, ha letteralmente incantato la platea illustrando nella manciata di minuti a disposizione le peculiarit delle pietanze e il motivo della scelta di ogni vino. Competenza, propriet di linguaggio, ricercatezza nelle proposte, precisione negli accostamenti hanno garantito il successo di questa difficile prova. Gesti sicuri ed eleganti hanno poi caratterizzato la decantazione di un Taurasi Mastroberardino del 1990, accompagnata da interessanti commenti sull’annata. Per finire, Nicola Bonera ha evidenziato con precisione gli errori volutamente inseriti in una ipotetica carta dei vini, ad eccezione di un insidioso Secondotratto.
Agli applausi si unisce con grandissima gioia l’intera AIS Lombardia.
Complimenti vivissimi per il meritato successo, Nicola!
