Come consuetudine, a fine anno mi piace ricordare il vino che, piu’ degli altri, si è impresso nella mia memoria degustativa tra i tanti degustati nel corso dell’anno che sta volgendo al termine.
Sono stati tanti i vini che mi hanno reso felice, che hanno appagato la mia “ sete “ di degustatore, che mi hanno arricchito dal punto di vista sensoriale e professionale e li potete trovare tutti recensiti e pubblicati alla sezione “ Recensioni “ accessibile dalla homepage di questo sito, ma uno su tutti mi ha entusiasmato piu’ degli altri, ovvero questo :
https://www.winetaste.it/chateau-reignac-posizionato-al-secondo-posto-tra-i-migliori-vini-di-francia/
Si tratta di :
GRAND VIN DE REIGNAC 2010
http://reignac.com/shop/
Queste le note di degustazione che ho trascritto :
ciò che mi ha stupito di questo vino è l’equilibrio dimostrato anche se il millesimo è recente, di grande piacevolezza, evidenziando tutte quelle doti di freschezza e di giusta tannicità che gli consentiranno di mantenersi e migliorare per i prossimi 20 anni !
Rosso rubino in bella tonalità viva e brillante; ben consistente nel bicchiere ; naso intenso, elegante con note di cioccolato, spezie e florealità, con ossigenazione emergono leggere note balsamiche, integro e di grande soddisfazione sensoriale come poche volte capita di incontrare ;
in bocca entra denso, succoso, stupisce per l’equilibrio, l’armonia degustativa, la grande “ souplesse “, tannini presenti ma di grana nobile, il tutto fuso e composto in un quadro armonico d’insieme, un fuoriclasse assoluto, lungo nel suo finale di bocca.
Tra i migliori vini di sempre da “ standing Ovation “, in ogni concorso enologico molto probabilmente si aggiudicherebbe la Grande Medaglia d’ Oro….da 96/100.
Una sinfonia degustativa, una grande vitalità che lo conserverà e lo migliorerà costantemente per i prossimi 20 anni.
Qualche bottiglia la scorderò in cantina per i miei nipoti, sono certo che si divertiranno molto, cosi’ come mi sono deliziato pure io in questa occasione.
Chapeau a questi bravi vitivoltori francesi che sono riusciti a produrre un vino di tale fattura ad un prezzo superlativo ( di circa 25/30 Euro al dettaglio ) , se rapportato alla qualità riscontrata.
Grandi sono gli uomini che trasformano in questa maniera i prodotti della terra, e portarli a noi per il piacere dei nostri sensi !
Consiglio la visione integrale del video seguente, per capire l’importanza delle degustazioni ” alla cieca “, le uniche in grado di fare percepire il ” reale ” contenuto della bottiglia a prescindere da altre mille variabili quali : blasone, prezzo, notorietà, fama ecc.
Roberto Gatti