Nella moltitudine dei vini italiani e mondiali, oggi ( ma non da oggi ) troviamo moltissimi vini di eccellente qualità, sia in Italia ed all’estero, ma ciò che trasforma un vino eccellente in un Grande vino a mio avviso è la sua longevità !
E’ sottinteso che, oltre alla natura e qualità intrinseca della materia vino, giocano e concorrono “ millanta “ variabili ( per dirla alla Veronelli ) , tra le piu’ importanti sicuramente la qualità e tenuta del tappo, l’idoneità della cantina, la temperatura, grado di umidità, la vinificazione e successivo affinamento in botte piccola, grande, vasche di cemento…ecc.
Detto questo resta il fatto che non tutti i vini possono diventare Grandi vini, perchè i terreni su cui sono stati coltivati non sono idonei a consentire poi una lunga conservazione, oppure non è stato impiantato il clone giusto nel terreno giusto, il microclima non è dei migliori per raggiungere lo scopo ecc.
Uno dei vitigni italiani che ha dimostrato di essere Grande da “ vecchio “ ed Eccellente da giovane è oggi a mio avviso Il Montepulciano d’ Abruzzo !
Questa mia convinzione è stata suffragata ai primi di marzo c.a., durante una degustazione tenutasi in cantina all’azienda :
Azienda Vinicola Bosco Nestore & C. s.n.c.
Contrada Casali, 147 65010 Nocciano (PE) – Italia
Tel. +39.(0)85.847345 – +39(0)85.847139
Fax. +39.(0)85.847585
info@nestorebosco.com
Amministrazione: amministrazione@nestorebosco.com
Come ho già scritto nel mio secondo report del press tour, la cantina Bosco Nestore è oggi tra le piu’ affascinanti e coinvolgenti da ammirare in Italia, per il grande numero di bottiglie ivi conservate e nel modo in cui sono conservate nel caveau dell’azienda !
Durante la degustazione dei prodotti aziendali ci è stato servito un vino datato 1973, quindi con 41 anni di vita !
Montepulciano d’ Abruzzo Dop 1973
Sono pochi oggi i vini in grado di emozionarmi, vuoi per il grande numero di assaggi che svolgo ogni anno, vuoi perchè l’asticella delle emozioni con l’avanzare dell’età e dell’esperienza enologico/sensoriale si alza gradualmente in proporzione, devo dire che questo di cui scrivo oggi è stato uno dei pochi capace di farlo !
Granato scuro alla vista ; al naso profumi intensi terziari : cenere, cuoio, tabacco, goudron; lasciato nel bicchiere dopo 15/20 min. evolveva in maniera stupefacente, diventava complesso e coinvolgente al tempo stesso ; in bocca ci ha letteralmente stupito . Vivo, stupendo, tannini integrati, ancora acidità presente in sottofondo, un vino capace di continuare nella sua evoluzione per tanti anni ancora ( 15/20/?? ), lungo nel finale.
Un vino che oggi mi fa scrivere e ribadire :
GRANDE IL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO, CAVALLO DI RAZZA !
Eccellente 95/100
Roberto Gatti
Gravi conseguenze per chi lo consuma. Un’operazione clamorosa ha portato alla luce una rete…
L'undicesima edizione del Champagne & Sparkling Wine Championship 2024, la manifestazione che si è svolta…
AZIENDA MORIS FARMS Massa Marittima, Grosseto, Italia 58024. Tel. +39 0566 919135 Fax +39 0566…
L’Associazione Italiana Sommelier Roma, dopo quasi mezzo secolo di attività nella capitale, sceglie di elevarsi…
Ma la vendemmia può continuare Un profondo rosso da 38,8 milioni di euro di debiti.…
CANTINA NURAGHE CRABIONI Loc. Su Crabioni – Sorso (SS) Email: info@nuraghecrabioni.com Web : https://nuraghecrabioni.it/contatti/ Cantina…
View Comments