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Moda: arriva dall’Abruzzo il primo jeans di… vino

Un’azienda abruzzese leader nei jeans di alta gamma sta studiando un lavaggio ecologico ai Grandi vini rossi toscani

 

TERAMO – E ora arrivano anche i jeans al vino. E non un vino qualunque. L’idea è della Don The Fuller, l’azienda abruzzese leader nei jeans di alta gamma che, in collaborazione con Federico Minghi, blogger di enogastronomia e lifestyle, sta studiando un lavaggio ecologico ed innovativo ai Grandi vini rossi toscani. Tra i rossi selezionati Chianti, Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano, tra le ipotesi anche l’utilizzo dei grandi vini di Bolgheri. Un’innovazione che guarda al passato: già nel Trecento si utilizzavano coloranti organici e naturali come l’indaco per il blu o lo zafferano per il rosso. I primi esemplari di jeans lavati al vino sono previsti per l’inizio dell’estate. “L’italianità che piace al mondo è quella che sintetizza creatività, innovazione e sperimentazione – afferma Mauro Cianti Ceo Don the Fuller – ed in questo caso due mondi che sembrano così distanti in realtà sono accomunati dal denominatore del buonvivere italiano”. “Il buono e il bello devono andare di pari passo – aggiunge Federico Minghi, soprannominato il ‘vignaiolo creativo’ – la ricerca e lo sviluppo dei sensi e delle sensazioni sono un denominatore comune che va promosso e questa idea colpisce nel segno e guarda al futuro. La capacità di sperimentare e fare ricerca è un’assoluta unicità del popolo italiano che tutto il mondo ama e che ha garantito ad un territorio piccolo piccolo come l’Italia, di essere fra i big dei paesi industrializzati”.

 

 

( font eemmelle )

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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