LA SICILIA NEL BICCHIERE Ho organizzato una serata allinsegna dei vini di Sicilia, alcuni tra i piu rappresentativi, in quanto a tipologia e variet geografiche dei luoghi di provenienza. Ho riunito intorno ad un tavolo 8 persone, tutte appassionate, oltre al sottoscritto per degustare insieme alcuni vini, che nellordine di servizio sono stati : https://docs.google.com/document/d/19N2LaSBOO6OiiESayzGWHO2_Je1St3HkvFxL1CyDXow/edit?hl=en&pli=1# 1 ) Ditta Benanti Vino Bianco di Caselle 2008- gr. 12- Etna Doc Ottenuto da uve Carricante in purezza, si presentava nel bicchiere di un giallo paglierino scarico, con riflessi verdolini ; naso pulito , franco di buona intensit, con note minerali, di idrocarburi che ci ha ricordato da vicino il Riesling renano ; in bocca aveva una pronunciata acidit ma mai sopra le righe, sapido e minerale, medio lunga la Pai. Un vino da invecchiamento che potr durare ancora molto a lungo nel tempo. Da classificare buono / molto buono ( 85/86 ), in base alla legenda di cui in calce ; ( P.S. in questa occasione stato degustato solo il Bianco di Caselle a sx nella foto ) 2 ) Ditta Graci Alberto Vino Etna Rosso Doc 2008- gr. 13,5 Ottenuto da uve di Nerello Mascalese 100%, si presentava nel bicchiere di un rosso scarico con riflessi aranciati, quasi a ricordare i nebbioli del Piemonte o della Valtellina, ma anche il Pinot nero della Borgogna, con il quale sembra abbia delle assonanze genetiche; naso leggermente bois completato da note minerali; in bocca anche lui sapido, con tannini di grana nobile abbastanza integrati, buona la Pai finale. Da dimenticare in cantina. Oggi da classificare molto buono/ottimo ; ( P.S. in questa occasione stato degustato solo l Etna Rosso di Graci a dx nella foto ) 3 ) Ditta Destro Vino-Aspide- Etna Rosso Doc 2007-gr. 13,5 Ottenute da uve di Nerello Mascalese 100%, si presenta nel bicchiere con un bel colore rubino scarico; a bicchiere fermo manifesta note floreali di bella eleganza, mentre con il bicchiere in rotazione note sulfuree ; in bocca intenso, gradevole, con tannini fini ed eleganti, lungo nel finale di bocca. Una bella espressione delle potenzialit dell Etna. Da classificare Ottimo ( 90 /100 ) P.S. ) Dimenticavo di scrivere che questo stesso vino ha ottenuto al Concorso della Douja D Oro il massimo riconoscimento della Douja, che su oltre 1000 vini in concorso stato assegnato solamente a 41 vini, che hanno superarto in degustazioni alla cieca, con uso di scheda Onav i 90/100 4 ) Ditta Valle dell Acate Vino Il Moro 2006- Nero d Avola Igt- gr. 13,5- Ottenuto da uve di nero d avola in purezza, oggi una delle migliori espressioni di questo vitigno presenti sull isola : nero scuro con sfumature granata, da cui appunto il nome moro ; profumi intensi che con il passare dei minuti manifestano sentori di macchia mediterranea di grande piacevolezza, frammiste a note di frutta matura; il sorso gratificante, pieno, con tannini levigati, molto buono e godibile. Da classificare Ottimo ( 90/100 ) 5 ) Ditta Caruso e Minini Vino Nero d Avola 2004- Igt- gr. 13,5- Una azienda di Marsala che da anni si imposta allattenzione dei mass-media, a cui ho fatto visita almeno in un paio di occasioni : rubino scuro, quasi impenetrabile ; naso che necessita di ossigenazione per fare svanire una leggera nota di ridotto ; in bocca intenso, con tannini amalgamati, piacevole e lungo. Da classificare molto buono ( 88/100 ) ( P.S. nella foto riportato il vino Syrah, mentre stato degustato il Nero d Avola , oggi le bottiglie hanno una veste sicuramente piu moderna ed accattivante ) 6 ) Azienda Cottanera- F.lli Cambria- Vino Sole di Sesta- Shiraz 2004- gr. 14 Ottenuto da uve di Shiraz che nei climi caldi regala grandi soddisfazioni, come in questo caso, e perch mi/Vi chiedo essere concettualmente contrari a priori ai vitigni internazionali, quando i risultati nel bicchiere sono questi ? Granato scuro; al naso note intense minerali, con una leggera pepatura tipica del vitigno; in bocca molto intenso, gratificante, quasi positivamente spiazzante , lungo. Una grande espressione delle potenzialit dello Shiraz nelle magnifiche terre di Sicilia, da classificare Ottimo/ Eccellente ( 92/100 ) 7 ) Azienda Omissis Vino Perricone 2002- gr. 14 Non stato classificato per evidenti problemi di spunto acetico 8 ) Azienda Intorcia Vino Marsala S.O.M. gr. 18- Ambra semisecco- La sigla S.O.M. significa Superior Old Marsala ; ambrato nel bicchiere; naso intensissimo con note evidentemente ossidative ; in bocca caldo, intenso e persistente, con note di gherglio di noce, mandorle tostate, fichi caramellati, lunghissimo il finale di bocca, da qui alleternit Da classificare Eccellente ( 93/94 ) ; ricordo che questa Marsala ha vinto la Gran Medaglia d Oro al Concorso Internazionale del Vinitaly- edizione 2010. Una degustazione che mi ha coinvolto e mi ha gratificato, un p meno per gli altri partecipanti, che non avendo mai degustato i vini dell Etna, e non conoscendone le peculiarit organolettiche e tipiche dei vitigni, hanno avuto qualche difficolt nellapproccio sensoriale. Da parte loro , invece, sono stati maggiormente apprezzati i vini che rispondono a dei parametri degustativi piu classici, piu conosciuti e diffusi. Questa degustazione mi ha indicato che i vini dell Etna, oltre ad essere vini da dimenticare in cantina, sono vini di difficile approccio per i palati meno esperti, in quanto ricchi di minerali, di salinit conferite proprio dai terreni lavici su cui vengono coltivate le uve, e se il consumatore medio non li ha mai assaggiati e non ne conosce i risvolti tipici, inizialmente si potr trovare in leggera difficolt. Una difficolt che nei successivi assaggi si affievolir mano a mano sempre piu, cosi da godere appieno di queste sensazioni uniche ed irripetibili, che solo il magico Etna in grado di regalarci. Roberto Gatti 0-60 scadente o difettoso 61-70 passabile o corretto 71-75 medio e senza pretese 76-80 piacevole o franco 81-85 buono 86-90 molto buono/ ottimo 91-95 eccellente 96-100 Top Wine
Annotazioni finali
I miei appunti di degustazione
Per chi non avesse mai avuto lopportunit di partecipare a questa kermesse del vino e dellenogastronomia in generale, devo dire che qualcosa di veramente bello, nel senso piu alto del termine. Bella la locations dove si svolge il festival del vino, il famoso Teatro Kurhaus con le sue eleganti sale espositive, che crea indubbiamente una atmosfera di grande fascino e suggestione. Il Festival arrivato questanno alla sua 15 edizione ed ogni anno sempre piu ricco di contenuti, manifestazioni collaterali ed eventi. Devo dire che rispetto alledizione 2004, che per me stata la prima in assoluto, ho notato moltissime persone che affollavano le sale, specialmente nella giornata di sabato 11 Novembre, ed a mio avviso questa ubicazione incomincia a diventare un po troppo stretta : come quando ci ingrassiamo e vogliamo ugualmente indossare gli stessi vestiti : una gara dura.
Comunque veniamo ai numeri di questa manifestazione :
N. 593 produttori che espongono i loro vini cosi suddivisi :
n.44 produttori di Grand Cru di Bordeaux;
n. 36 produttori dellAlto Adige;
n. 39 Donne del Vino;
n.100 aziende The One Hundred;
n.114 aziende Emergenti;
n. 10 Consorzi Vinicoli tra i maggiori in Italia;
n. 35 aziende nella sezione Dulcis in Fundo;
n. 20 produttori Vini Extremis;
n.75 Aziende premiate dalla Guida Vini Buoni d Italia edita dal Touring Club;
n. 118 super aziende internazionali, quali ad esempio : Reichsrath Von Buh ( Germania ), Andr Ostertag ( Alsazia ), Cave Yves Cuilleron ( Valle del Rodano ), Fred Loimer ( Austria ), Meerlust ( Sudafrica ), Quinto do Noval ( Portogallo ).
Per i palati fini e golosi la sezione Culinaria ha offerto il meglio in un vasto assortimento : si possono stuzzicare squisitezze delle diverse regioni italiane, prodotti esclusivamente artigianali quali : caff, olio di oliva,formaggi, mostarde, sottoli, cioccolata in tante possibili variante e forme. Per chi volesse consultare lelenco completo delle aziende vinicole ed alimentari partecipanti, consiglio una visita al link:
Devo sottolineare il fatto che, non tutte le aziende tra le richiedenti vengono ammesse a partecipare, ma solamente quelle i cui prodotti hanno superato una degustazione preliminare
da parte di apposite commissioni giudicatrici, pertanto solo il meglio in circolazione.
1)-Tenuta Rocca- Rabaj-
Buona la barbera d Alba 2003, con un bel frutto in evidenza e lacidit in sottofondo; il Barbaresco rabaj 2003 ha profumi fini ed intensi; buono in bocca
2)- Bruno Rocca
Vino Barbaresco Rabaj : un prodotto fine e di qualit
3) Cantina Terlano
alcuni fuoriclasse come il Vorberg ed il sauvignon quarz, realt enologiche consolidate;
4) Az. De Stefani
il prosecco extra-dry ben profumato, ma in bocca cede un po il passo; mentre il 2 vino degustato uvaggio di Tocai Sauvignon ha una bella freschezza ed una buona Pai ( Persistenza aromatica Intensa );
5) Botti
una nuova azienda nel panorama vitivinicolo emiliano-zona Colli Bolognesi- dove ho assaggiato un pignoletto fermo di ben 14 gr. che non si sentono minimamente, ben fresco e calibrato; un cabernet-sauvignon di corpo e qualit;
6) Podere Riosto
unaltra bella realt che ha presentato 2 cabernet/sauvignon di qualit : i premi internazionali vinti ne sono testimonianza;
7) Marconi
una serie di verdicchio che rispecchiano in pieno la tipicit: il superiore etichetta nera intenso al naso e persistente in bocca. Giusto e meritato il premio assegnato dalla Guida Vini Buoni d Italia a Merano ;
8) Santa Barbara
Verdicchio tardivo ma non tardo : proprio cosi recita letichetta: sicuramente un verdicchio originale, ottenuto da una vendemmia tardiva ( stile Balciana ), ma che al naso pecca un p in finezza : comunque da provare in quanto insolito ed originale;
9) Fattoria La Valentina
il Montepulciano base vinificato in acciaio gradevole e di qualit, con i suoi 13,5 gr. che non disturbano; mentre il 2 vino degustato Spelt ha una bella tannicit, un buon frutto consistente ed una buona Pai
10) Argiolas
ho riassaggiato solo il Carignano del Sulcis in purezza ( in quanto gli altri prodotti li conosco molto bene vedi miei precedenti articoli al link:
http://www.vinit.it/press/modules.php?name=News&file=article&sid=3576
e devo dire che con il tempo migliora e si sta affinando a meraviglia, ma piu avanti vi riferir minuziosamente di questa azienda della Sardegna, che rimane una delle mie preferite , specialmente con il vino Korem;
11) Mesa
una novit assoluta, per quanto mi riguarda, nel panorama vitivinicolo della Sardegna che mi ha stupito con il carignano del sulcis Buio-Buio in purezza;
12) Cascina Baricchi ( vini extremis )
ho degustato un moscato passito del Piemonte, fermo, concentrato di grande spessore, concentrazione e finezza, migliore di alcuni sauternes degustati nella stessa giornata; poi il prodotto che definirei LA CHICCA DI QUESTO WINEFESTIVAL 2006 un Icewine vinificato a dicembre, con la neve sulle uve ghiacciate, con il risultato ch da 100 kg di uva si ottengono appena 3 lt. di vino:
una vera essenza imbottigliata in piccole bottigliette da 0,25 cl. : profumi ed aromi di caramello, fichi sciroppati, un vero nettare, una ambrosia
voto 94/100
13) Rosi Eugenio
ho finalmente conosciuto questo originale e simpatico viticoltore, coadiuvato dalla moglie Tamara, ed assaggiato il loro Marzemino molto profumato, ottento da uve appassite per il 30%, grande qualit e piacevolezza di beva; poi ho assaggiato il loro vino Doron , dolce ma mai stucchevole, una delizia a base di marzemino;
14) Erbhof Unterganzner
vino lamarein 2004 : da uve 100% lagrein lasciate appassire nel fruttaio e vinificate a gennaio, proprio come lamarone: colore rosso scuro tra il rubino ed il granato; al naso una delizia con note di frutta secca: fichi, mandorle tostate, mallo di noce; in bocca pieno, morbido. Un grande vino, che gi avevo avuto modoo di degustare due anni fa, che rimane sempre su livelli alti di qualit e piacevolezza .
Voto 90/100
15) Peter Solva
Amistar edizione : 30% cabernet-sauvignon 30% merlot 30% lagrein 5% cabernet-franc 5% petiti verdot : un vino morbido, con un bel colore invitante, tannini ben amalgamati
88/100
Sono passato dai produttori sottosegnati per un saluto :
a) DUva Angelo, di cui ho contribuito qualche anno f a valorizzare la sua Tintilia del Molise ( vedi mio articolo al link:
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=53 )
b) Roberto Scubla invitato a Merano per il suo Verduzzo passito Cratis, ma che posizionato su livelli alti in tutti i suoi prodotti : provate il sauvignon ed il tocai ( vedi mio articolo al link:
http://www.vinit.it/press/modules.php?name=News&file=article&sid=3793 )
c) Roberto Ceraudo di cui vi ricordo i suoi meravigliosi rosati, specialmente il Grayasusi etichetta argento, ottenuto con un leggero passaggio in barrique;
ed uno dei migliori olio extra vergine di oliva, prodotti oggi in Italia;
( mio articolo al link:
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=1010 )
d) Paolo Librandi premiato dalla Guida Vini Buoni d Italia 2006, con il suo bianco Efeso, e di cui vi ricordo il loro campo sperimentale in Calabria, per il recupero di 159 variet di vitigni autoctoni antichi ( al link:
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=933 )
______________________________________________________________)
e) Stefano Valla, giovane e bravo enologo dellaz. Donnafugata, che segue con passione tutta la produzione di questa prestigiosa cantina siciliana;
f) Cooperativa Moncaro che in questa edizione della Guida Vini Buoni d Italia 2006 ha ottenuto ben due Corone con i suoi verdicchi : Vigna Novali e Verde di C Rupte
( al link: https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=844
g) Consorzio Vini Soave, diretto con passione e competenza dal bravo Lorenzon Aldo, promotore insieme alla presidenza ed al Consiglio di numerose manifestazioni ed iniziative, volte a far conoscere agli addetti ai lavori ed appassionati il vino soave, che negli ultimi anni ha avuto un innalzamento qualitativo inimmaginabile solo alcuni anni fa.
Sono passato anche dai cugini francesi e nello stand spagnolo, ed anche qui ho trovato dei prodotti eccellenti, ma in questo ambito non posso non nascondervi la mia italianit e partigianeria : le mie attenzioni e preferenze vanno sicuramente ai nostri prodotti italiani, che non hanno molto da invidiare agli altri.
Grazie della vostra attenzione cari amici lettori e come di consueto : Prosit con i magnifici vini in degustazione al Merano Winefestival 2006.
Roberto Gatti
Nov. 2006
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