In Cina è in corso un’indagine penale sulla vendita di vini di contrabbando per un valore di 368 milioni di RMB (51,4 milioni di dollari). Secondo quanto riporta il sito Vino Joy News si tratterebbe del più grande caso di contrabbando di vino scoperto negli ultimi anni in Cina e l’ammontare delle tasse evase, secondo il rapporto, ammonterebbe da solo a 127 milioni di RMB (17,5 milioni di dollari).
Secondo quanto riportato, il rappresentante in Cina di un’azienda di Bordeaux per oltre 10 anni avrebbe venduto vini grands crus classé a molti commercianti cinesi, tra cui alcuni dei maggiori operatori del Paese. Dal 2017 avrebbe organizzato, insieme ad altri due commercianti, l’invio in Cina continentale di vini di alta gamma provenienti dalla Francia e da altri Paesi, utilizzando fatture e dichiarazioni doganali falsificate.
L’operazione di contrabbando è stata smascherata quando si è scoperto che alcuni dei vini che circolavano sul mercato di Fuzhou portavano il nome di un importatore di vino cinese che però ha negato di aver mai importato quei vini per il mercato continentale.
Il caso di contrabbando ha portato a 39 arresti in un’operazione di polizia congiunta che ha coinvolto 222 autorità di Shanghai, Pechino, Shenzhen e Fuzhou il 24 agosto.
( Fonte Federvini )