Francia ha proposta candidatura Unesco cantine dello Champagne
La Giornata Champagne 2014, promossa dal Bureau du Champagne in Italia a Palazzo Borghese a Firenze dove sono stati presentati 38 marchi e più di 100 cuvée, è stata l’occasione per la presentazione di un primo bilancio della vendemmia 2014 nella regione dello Champagne, che era iniziata tra l’otto e il venti settembre, (a seconda del grado di maturazione dei vigneti) e si è conclusa da poco più di una settimana. Un iter di maturazione delle uve, hanno detto i vignerons d’oltralpe, che ”quest’anno tra aprile e luglio ha fatto registrare tempi di crescita record, ben oltre la media decennale. Exploit in parte rallentato da un agosto freddo e umido, con forti piogge che hanno provocato un significativo aumento del peso dei grappoli, senza tuttavia compromettere in alcun modo la salute delle uve. I vigneti, infatti, hanno permesso di raggiungere l’obiettivo di resa disponibile pari a 10.100 kg. I mosti mostrano una buona alcolicità potenziale media, acidità pronunciata e promettenti proprietà sensoriali, suggerendo un buon futuro per la vendemmia di quest’anno, in particolare per lo Chardonnay”.
“Le rese per ettaro della vendemmia 2014 sono invariate rispetto a quelle dello scorso anno – afferma Thibaut Le Mailloux, direttore della comunicazione del Comité Champagne presente a Firenze -. Si tratta della conferma di una visione di lungo periodo che privilegia la qualità e non i volumi”.
La Giornata Champagne di quest’anno festeggia anche la decisione della Francia di proporre ufficialmente la candidatura di “Coteaux, Maison e cantine della Champagne” al Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco di cui è atteso il pronunciamento in occasione della riunione annuale del Comitato UNESCO che si terrà nell’estate del 2015.
( Fonte Ansa )
P.S. ) Ricordo il mio viaggio in champagne del maggio us
link :https://www.winetaste.it/viaggio-nella-regione-della-champagne/