Home DEGUSTAZIONI VINO Bianco LES CRETES , I VINI STRAPPATI ALLA MONTAGNA

LES CRETES , I VINI STRAPPATI ALLA MONTAGNA

Les Crêtes

SR20, 50
11010 Aymavilles (AO)
Valle d’Aosta, Italia

Tel.:  (+ 39) 0165 / 90 22 74 
Fax:  (+39) 0165 / 90 27 58
E-mail: info@lescretes.it

Web : https://www.lescretes.it/contatti-les-cretes/

L’azienda Les Crêtes produce i suoi vini in un contesto alpino, che si sviluppa ai piedi del Monte Bianco, caratterizzato da montagne elevate, pendenze sabbiose e temperature rigide. Il microclima fresco, secco e ventilato è caratterizzato da suoli di origine morenica, drenanti e a forte componente minerale. L’attenzione all’ambiente e le tecniche di coltivazione sono aspetti fondamentali per la nostra realtà. Questa ha un legame intrinseco e focalizzato con l’habitat circostante.

 

 

Ogni attività viene svolta con la massima dedizione e cura, in relazione alla qualità e alla passione che ci contraddistingue. Les Crêtes inoltre segue le linee guida dei programmi europei di settore per quanto concerne i trattamenti fitosanitari, scegliendo di fare un utilizzo ridotto di fitofarmaci. Questa è la nostra filosofia.

Costantino Charrère

 

Costantino, atletico professore di ginnastica, come la moglie peraltro, e maestro di sci, ha continuato l’opera del papà Antoine e della mamma Ida, dedicandosi con passione alla viticoltura. Dapprima selezionando vitigni che altrimenti si sarebbero persi nelle montagne valdostane: la Premetta (Prié Rouge), rarissimo vitigno in via di estinzione, le cui uve sono ora vinificate in purezza secondo un protocollo innovativo in spumante metodo classico e il Fumin, altro ceppo “autoctono”, salvato dall’estinzione e vinificato con risultati eclatanti, tanto da meritarsi già nel 1999 l’attenzione della critica Nazionale con “Il sole di Luigi Veronelli”.

In Seguito, lasciato l’insegnamento, Costantino è spinto dal desiderio di dedicarsi completamente alla sua passione per il vino e realizzando quella che è ora Les Crêtes, sempre in Aymavilles, impiantando nuovi vigneti anche in altri comuni della Valle d’Aosta.

Oggi, l’azienda, di proprietà della Famiglia Charrère, gestisce 20 ettari di vigneto distribuiti in sei comuni valdostani. Con la sua produzione annua di 180.000 bottiglie è la più grande azienda privata operativa sul territorio regionale.

Vino Bianco Neige D’Or Valle d’Aosta Dop 2018 gr. 13,5

 

Scheda tecnica qui :

https://www.lescretes.it/les-cretes-vini-di-montagna-dal-1800/vini-bianchi-valle-daosta/neige-dor-valle-daosta-d-o-p/

Degustazione vino

Bianco Neige D’Or Valle d’Aosta Dop 2018. Blend di Petite Arvine al 60% affinata in botte grande e saldo 40% di Pinot Gris maturato in barriques. Permanenza sur lies per un anno ed elevazione in bottiglia per un anno e mezzo. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 60,00 euro. Bottiglie prodotte numero 3.300. Il nome dell’etichetta (in italiano “Neve d’Oro”) è ispirato alla neve che imbianca le montagne valdostane.

Splendente colore giallo paglierino. Spettro aromatico di eccezionale impatto olfattivo, in cui primeggiano profumi fruttati di pesca bianca, banana, pompelmo, lime e litchi. insieme ad accenni di fiori di campo. In bocca esordisce un sorso accattivante, elegante, fruttato, raffinato, complesso, morbido e fresco. Tattilità palatale avvolgente, consistente, armonica e molto lunga nel finale.

Da classificare Eccellente 94/100.

Perfetto per accompagnare un piatto di spaghetti ai mitili :

 

Mytilus galloprovincialis, il mitilo mediterraneo che preferisco. Il miglior periodo per degustarlo va da maggio a giugno inoltrato. I migliori per il mio gusto personale sono quelli allevati nella Sacca degli Scardovari ( Porto Tolle ), senza nulla togliere a quelli di altre zone, ma qui le acque del grande fiume incontrano il mare.

Uniche in Italia ad avere ottenuto la Dop nel 2013, le preferisco alle vongole veraci ed alle ostriche, de gustibus.

Abbinate a questo grande vino della Valle d’Aosta, ne è scaturito un ” matrimonio d’amore “.

Roberto Gatti