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Le Marche, una regione straordinariamente bella! Potrebbe
essere uno spot per promozionare la Regione. Invece è pu-
ra realtà! Questa Regione al plurale ha, in ogni pezzetto di
“Marca”, tesori più o meni nascosti unici nel loro fascino: il Palazzo
Ducale a Urbino, la Mole Vanvitelliana in Ancona, il Castello di Gra-
dara a Pesaro, il magico Sferisterio a Macerata, il Girfalco con la so-
lenne Cattedrale a Fermo, il “salotto d’Italia” alias Piazza del Popo-
lo ad Ascoli Piceno.
Regione ricca di borghi tra i più belli d’Italia (ben 29); di Castelli,
quelli di Jesi e dintorni; di rocche ed eremi, di teatri storici e abazie,
di Conventi e reperti d’epoca.
Terra d’infiniti orizzonti e incantevoli panorami. La regione si esten-
de dalla catena degli Appennini (i Sibillini, il monte Catria-Nerone,
il Monte San Vicino, il Sasso Simone e Simoncello) che delimita a o-
vest i confini. Distante pressappoco una settantina di chilometri dal-
la costa adriatica, il territorio è intervallato da dolci colline scava-
te a “mo di pettine” da torrenti che formano vallate fertilissime che
scendono fino alla costa Adriatica.
Anch’essa piena di sfaccettature: a nord il Monte San Bartolo, parco
regionale a picco sul mare e le spiagge sabbiose di Fano e Senigal-
lia. Si apre poi sul promontorio calcareo del Monte Conero e i ciot-
toli e la ghiaia di Portonovo. A sud troviamo la sabbia dorata di Ci-
vitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto che
chiude l’incantevole costa.
Ricchezza e diversità che si ritrovano nei calici colmati dai suaden-
ti vini prodotti nei vari tratti collinari, da sud a nord, senza esclude-
re nessun lembo di terra.
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