Home Comunicati Stampa Le Firme del vino tricolore fanno squadra e puntano sui mercati internazionali

Le Firme del vino tricolore fanno squadra e puntano sui mercati internazionali

Gioco di squadra di cinque grandi produttori italiani del vino di qualità. Nasce l’ Italian signature wines academy, club esclusivo del vino, con 33,2 milioni di bottiglie e 200 milioni di fatturato.

 

Le cinque firme del vino sono Allegrini (Veneto), Feudi di San Gregorio (Campania), Fontanafredda (Piemonte), Frescobaldi (Toscana) e Planeta (Sicilia).

 

«La nostra è un’alleanza strategica – sottolinea il presidente di Italian signature wines academy (Iswa) Marilisa Allegrini – serve a fare Sistema Italia per esplorare e sfruttare ogni possibile sinergia nella promozione e nello sviluppo commerciale sui mercati internazionali, anche elaborando progetti su canali di vendita nuovi e difficili da penetrare dalle singole aziende».

Per Giampiero Bertolini, vicepresidente vicario di Iswa, e direttore vendite dei Marchesi de’ Frescobaldi, «rappresentiamo le cinque regioni vinicole più importanti del Paese, non solo per quantità, ma anche per eccellenza dei prodotti, e tutti assieme abbiamo un know how che ci consentirà di sviluppare le migliori scelte strategiche anche nell’interesse del Paese». L’altro vicepresidente, Roberto Bruno, ad di Fontanafredda, sottolinea che «vogliamo realizzare progetti diretti a quei mercati in cui il vino non fa parte della cultura tradizionale ma che sono affascinati dal made in ITALY. Su questi mercati, anziché giocare la nostra singola gara, vorremmo giocare la partita del vino italiano».

 

 

Marilisa Allegrini, presidente di Iswa e Signora dell’Amarone

 

Iswa sembra voler ripercorre le orme dell’Istituto grandi marchi: in dieci anni ha effettuato 260 missioni in 21 Paesi. E’ così? «No – risponde Allegrini, la Signora dell’Amarone – non cloniamo nessuno, siamo assolutamente originali. E lo dimostreremo con un programma preciso, a iniziare da Expo e Vinexpo di Bordeaux». Per l’agenda Expo, il club del vino deciderà nel meeting di Palermo del 18 dicembre, ma sembra certo che saranno organizzati a Milano eventi di grande visibilità per i milioni di visitatori annunciati e legandoli anche alla manifestazione “Vino & Arte” che si terrà a Verona da aprile ad agosto. Queste iniziative non interferiranno con la partecipazione di due soci (Allegrini e Frescobaldi) che rientreranno nello STAND di Altagamma a Piazza Duomo.

 

Per Vinexpo invece il programma è sostanzialmente definito. «Ci presenteremo insieme – annuncia Allegrini – in un unico stand. E poi organizzeremo eventi anche con aziende francesi, ma tenendo bene in vista la nostra specificità di Firme ITALIANE». All’estero un progetto riguarda anche «il “come” approcciare il grande mercato cinese».

Pochi cinque produttori per gli obiettivi ambiziosi di Iswa? «Siamo aperti ad altri ingressi – sottolinea Allegrini – ma con caratteristiche simili alle nostre. Cioè diversificazione regionale, qualità ma anche volumi prodotti: i soci fondatori hanno voluto evitare gli squilibri». Infine le risorse. «Cercheremo sponsor – conclude Allegrini – tra banche e istituzioni per sostenere i grandi progetti, anche quelli con le università».

 

 

( Fonte http://emanuelescarci.blog.ilsole24ore.com )