Quartomoro di Sardegna snc
di P. Cella & C. Soc. Agric. |
Loc. Is Bangius – 09094 – Marrubiu (OR)
mail: info@quartomoro.it
visite@quartomoro.it
web : https://www.quartomoro.it
Tel. +39 0783 205658
Mobile: +39 3467643522 ; +39 3791362680
Liberamente tratto dal sito aziendale
” Quartomoro di Sardegna nasce come cantina didattica di Piero Cella, substrato sperimentale e di ricerca dell’enologo; si pone come fabbrica di idee, di esperienze sulla viticoltura e l’enologia sarda. L’intreccio di rapporti professionali e sociali produce una serie di prodotti derivanti dalle uve, che mirano ad essere le pietre miliari della produzione sarda.
Arborea – Terralbese
I terreni si presentano con un modesto contenuto di sostanza organica e fosforo, assenza di calcio, sempre ben dotati di potassio scambiabile. Questa zona viticola si sviluppa in parte su una pianura quasi orizzontale di origine basaltica, ricoperta dalle alluvioni antiche e recenti del Rio Mogoro, con un paesaggio dominato dal massiccio del Monte Arci (in passato grande giacimento di Ossidiana).
Abitudinariamente sulle sabbie si impiantavano e si impiantano le barbatelle senza portainnesto (“a pettia sarda”, tramite talea, e anche “a pettia furada”, o propaggine), che non hanno paura dell’attacco della fillossera. Il vino rosso più rappresentativo della zona è stato incluso tra le DOC nazionali nel 1975 con il nome Terralba o Campidano di Terralba.
I vitigni rossi tipici della zona sono il Pascale, il Gregu Nieddu (Greco Nero), il Monica e soprattutto il Bovale Grande o Bovale di Spagna: in vigne mature e con gestione poco spinta garantisce finezza ed eleganza. Tra i vitigni bianchi ricordiamo il Semidano, il Vermentino e il Nuragus. In questa zona si producevano vini per l’esportazione, soprattutto in direzione Francia. Oggi osserviamo poca superficie vitata e poche prospettive: si contano qualche cantina sociale superstite e qualche viticoltore che intraprende l’imbottigliamento e l’attività commerciale vinicola.”
VINO VERNACCIA SULLE BUCCE- ISOLA DEI NURAGHI IGT 2023 GR.13
LA SCHEDA TECNICA
Denominato il vino della Sartiglia, gusto antico e ricco.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Un vino unico ed originale, fuori dagli schemi e non per tutti, ma per palati curiosi e “ smaliziati “ ed esperti, ma anche semplici appassionati con la voglia di “ crescere “ dal punto di vista sensoriale ed accrescere esperienza !
Paglierino di buona intensità, limpido e brillante ; naso intenso, particolare ed originale, con sentori erbacei/fruttati ;
in bocca è pieno, succoso, secco, sapido, leggermente tannico e giustamente caldo.
Un vino particolare che ci è piaciuto e che non è passato inosservato.
Una bella realizzazione da classificare Eccellente 94/100
Complimenti a questi bravi viticoltori
Roberto Gatti
Degustato ottobre 2024