USCITO IL 17 MAGGIO, IL BANDO SCADE IL 31 MAGGIO 2021
Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp.
Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.
Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.
Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.
Sono previsti diversi tipi di interventi:
-
la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti);
-
la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
-
il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragione sanitarie o fitosanitarie;
-
il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica delle strutture di supporto (sostegni) con conseguente variazione della forma di allevamento.
Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.
La domanda di aiuto è presentata entro le ore 13 di lunedì 31 maggio 2021 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.
LE novità del bando rispetto a quello dell’anno precedente sono:
-
La superficie minima di intervento è 0,5 ha;
-
Gli interventi di miglioramento delle tecniche su vigneti già esistenti, quali sovrainnesto, impianti irrigui e cambio della forma di allevamento potranno essere effettuati solo su vigneti aventi meno di 20 anni alla scadenza del bando (vigneti piantati in data successiva al 31 maggio 2001);
-
Le risorse assegnate sono di 13.259.000,00 euro;
-
I viticoltori che aderiscono al bando prevedendo di estirpare un vigneto preesistente (collegando quindi una intenzione di estirpo) dovranno iniziare le operazioni a partire dal 18/09/2021. Stessa scadenza anche per coloro che vorranno fare un sovrainnesto o una modifica della forma di allevamento per cui presentano una comunicazione di intenzione collegata a SIAG: anche per loro attività da avviarsi dal 18 settembre 2021;
-
Gli interventi su filari singoli non sono ammessi;
-
Non sono ammesse modifiche delle strutture di supporto che non variano la forma di allevamento;
-
i beneficiari che nei 30 giorni antecedenti la scadenza della fine lavori prevista nel cronoprogramma della loro domanda rinunciano o decadono d’ufficio da parte del Servizio territoriale, al contributo concesso incorrono nella penalità dei tre anni di esclusione dalla Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti decorrenti dalla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di pagamento. Laddove la rinuncia interviene dopo l’erogazione dell’anticipo del contributo, l’Organismo pagatore AGREA procederà altresì con l’incameramento completo della fidejussione prestata (pari al 110% dell’anticipo versato) unitamente ai tre anni di esclusione dalla Misura;
-
Tutti i beneficiari per i quali è stato erogato un contributo sulla Misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti hanno l’obbligo di presentare una domanda di aiuto per superficie soggetta ai controlli del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) nei tre anni successivi all’anno civile in cui è stato loro concesso il primo pagamento per le misure di ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
-
Le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto di finanziamento dovranno riportare nella causale la seguente dicitura: “Reg. (UE) n. 1308/2013 – Ristrutturazione vigneti, Campagna 2021/2022” oppure il numero CUP rilasciato in fase di concessione. Fatture allegate alla domanda di pagamento finale sprovviste sia di tale dicitura che anche del numero CUP assegnato dopo la concessione all’operazione, sono inammissibili e la relativa spesa non sarà riconosciuta.