BERTINORO. Prestigioso riconoscimento all’albana bertinorese. La Neblina dell’azienda vitivinicola Giovanna Madonia si è aggiudicata i tre bicchieri della guida Vini D’Italia 2016 del Gambero Rosso, il massimo riconoscimento per questa che può essere considerata la bibbia italiana in fatto di vini.
Nella finale svoltasi a Roma si sono contrapposte ben due Albana secco bertinoresi: Neblina 2014 di Giovanna Madonia, poi vincitrice, e I Croppi 2014della Cantina Celli.
I produttori del Colle, molti dei quali riuniti nel Consorzio Vini di Bertinoro, non sono nuovi al riconoscimento “Tre Bicchieri”, ma la novità è la vincita dell’Albana, da sempre vitigno rappresentativo del territorio che, per la prima volta, si è aggiudicato il massimo apprezzamento.
“Sono felice del riconoscimento ricevuto e lo dedico a tutti i produttori di Albana di Bertinoro che hanno sempre creduto in questo vitigno e hanno sempre continuato a mantenere la tipicità del territorio” ha dichiarato Giovanna Madonia alla notizia del premio che prova anche a spiegare il successo del suo vino prodotto in appena 5.000 bottiglie: “si tratta di un vino del tutto artigianale, fatto, se si può dire, con le mie mani ricorrendo poco o nulla alla tecnologia. Ne è uscito così un vino dalla personalità pronunciata, più riconoscibile e meno standardizzato che deve davvero essere piaciuto alla giuria del Gambero Rosso”.
Felice anche Mauro Sirri, non solo per l’ottimo piazzamento del suo I Croppi 2014, ma anche come vicepresidente del Consorzio Vini Bertinoro: “Questo riconoscimento farà bene a tutta la realtà vitivinicola bertinorese che si conferma essere di estrema importanza. L’albana è un vino “difficile”, di nicchia, un vitigno unico che da un vino unico prodotto solo in Romagna. Il fatto che sia riuscito ad ottenere i tre bicchieri è un segnale importante, una consacrazione nazionale e non solo, proprio in un periodo in cui sta crescendo l’interesse per i vini bianchi”.
Sulla vendemmia 2015 Sirri preferisce invece non sbilanciarsi: “Veniamo da annate con situazioni meteoclimatiche non particolarmente felici per la vigna. Quest’anno la vendemmia ha regalato molte più soddisfazioni, ma la parola finale potremo dirla solo in primavera quando sarà terminata la fase di maturazione e affinamento”.
Orgoglio anche in Municipio dove Mirko Capuano, Assessore al Turismo e alla Cultura di Bertinoro, ricorda che “l’Albana fu il primo vino bianco in Italia ad essere dichiarato Docg e a Bertinoro siamo indissolubilmente legati a questo vino celebrato anche con la bellissima campana decorata con scene della vendemmia posta sulla terrazza panoramica della Piazza. Dallo scorso maggio, inoltre, il vino Albana ha una giornata dedicata con eventi a tema, che intendiamo replicare anche nel 2016″.
Ma a Bertinoro non dormono sugli allori. Il 28 e 29 novembre sul “balcone della Romagna” si terrà una due giorni dedicata ai Vini in anfora. Una tecnica antica di millenni, ma che potrebbe rivelarsi una scelta anche per il futuro. Convegni, dibattiti, assaggi, degustazioni e confronti tra produzioni locali e nazionali è il menù preparato dal Comune di Bertinoro e dall’Associazione Italiana Sommelier.
Ufficio Stampa del Comune di Bertinoro
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