Durante la mia recente visita ai vigneti della Valle del Douro, proclamati patrimonio dell’Unesco in virtu’ della loro unicità, bellezza paesaggistica, reale ed immane difficoltà nella coltivazione, sono stato ospite insieme ad un gruppo di degustatori partecipanti alla 19° Edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2012, alla Quinta de Fonseca.
I principali vitigni dai quali si ottiene il Porto sono questi :
I vini che ci sono stati proposti sono stati nell’ordine :
Porto Fonseca Bin 27- gr. 20
Tawny 20 Years Old
Panascal Port 2008- Fonseca- gr. 20,5
tutti connotati da alte gradazioni alcoliche trattandosi di vini fortificati, ma dalla grande bevibilità essendo molto equilibrati dagli zuccheri residui, i tannini e l’acidità.
A corredo di questa bella e significante degustazione alcune fotografie di grande impatto visivo, per rendervi partecipi di questa esperienza sensoriale effettuata direttamente nei luoghi di produzione, che ha assunto anche una componente emozionale di non poco conto, per la suggestione dei luoghi di rara bellezza.
Note di degustazione di Roberto Gatti
Porto Fonseca Bin 27- gr. 20
Rosso scuro impenetrabile ; naso che necessita di ossigenazione per virare su dolci note di ciliegia, mora di rovo e pepe bianco ; in bocca è caldo, denso tra palato e lingua, armonico, tannini fini, lungo, da classificare molto buono ( 86/100 ).
Ricordo che questo vino è ottenuto da un blend di 4 annate diverse ;
Tawny 20 years old- gr. 20-
Colore ambrato chiaro ; naso in “ ossidazione “, che richiama molto da vicino il nostro “ marsala “, note di nocciole tostate, frutta essicata, radice di rabarbaro, fichi caramellati ; in bocca è caldo, armonico, tannini integrati, mallo di noce, molto lungo nel finale di bocca, un ottimo porto ( 89/100 )
Panascal Port 2008- Fonseca- gr. 20,5
Rosso scuro impenetrabile ; naso intenso di frutta sotto spirito, appassita ; in bocca è gratificante, caldo, ma mai sopra le righe, denso, buon frutto passito, di grande soddisfazione e bevibilità.
Eccellente ( 91/100 )
In questo video viene mostrato un metodo di ” apertura ” delle bottiglie di porto datate, evitando in questo modo lo ” sgretolamento ” del tappo di sughero. Praticamente viene riscaldata una pinza fino a farla diventare incandescente, poi viene posizionata e stretta sul collo della bottiglia dove termina il tappo, dopo pochi minuti viene versata sul collo della bottiglia acqua ghiacciata, cosi’ da creare uno sbalzo termico che ci consentirà di togliere parte del collo della bottiglia unitamente al tappo di sughero.
Roberto Gatti
Quinta de Fonseca- Porto ( Pt )
Un album di foto scattate in zona al link : https://plus.google.com/u/0/photos/101120090415806712857/albums/5740042567377310609/organize
