L’ amabile vino emiliano raggiunge il primo gradino del podio con il Chianti toscano e il Montepulciano d’ Abruzzo per vendite.
Si beve meno ma meglio, parola di Vinitaly e della grande distribuzione organizzata. I primi dati sul mercato del vino nella grande distribuzione confermano una ripresa del mercato interno del vino in Italia: i consumatori cercano sugli scaffali sempre più il vino di qualità, con un conseguente aumento dei prezzi. Nonostante la leva delle promozioni, che tuttavia si mantiene ferma al 50% da due anni, i valori del vino venduto continuano a salire: le bottiglie a denominazione di 75cl hanno un prezzo medio di poco inferiore ai 5 euro. Si consumano dunque più bottiglie di vino a Denominazione d’origine e spumanti, a discapito dei vini in brik di cartone e in tutti quei formati che non siano la bottiglia da 75 cl. In un anno di stasi dei consumi familiari, il mercato italiano del vino gode di relativa buona salute: i vini a denominazione d’origine (in bottiglia da 0,75lt) aumentano del 2,7% in volume e del 4,4% in valore (+1,9% nel 2015).
Quello della grande distribuzione si conferma, nel 2016, il canale di vendita più importate per i produttori, con 506 milioni di litri venduti, in calo dell’1%, per un valore di 1,55 miliardi di euro, in crescita dell’1,1%. Bene anche gli spumanti e prosecco, che fanno segnare nel 2016 una crescita di oltre il 7% con 54 milioni di litri venduti. Passando ai vini, quelli biologici nella grande distribuzione fanno registrare un +25,7% a volume con 2,5 milioni di litri venduti.
Sul mercato dei grandi classici infine, si fanno notare le performance del Nero d’Avola dalla Sicilia, del Vermentino sardo e dei lombardi Muller Thurgau e Gutturnio che crescono in percentuale più del 4%. Ma sul podio regnano incontrastati il Lambrusco emiliano, al top della classifica dei vini più venduti, il Chianti toscano e il Montepulciano d’Abruzzo, a conferma che il made in Italy del vino di qualità resta sempre uno dei settori dell’ economia nazionale più apprezzati e soddisfacenti.
( Fonte BolognaTg24 )