Home News In Brasile spopola prosecco ‘Garibaldi’ ma e’ finto

In Brasile spopola prosecco ‘Garibaldi’ ma e’ finto


La denuncia di una azienda del Veneto


TRIESTE, 5 AGO – Si chiama ‘Prosecco Garibaldi’, ma a dispetto del nome che richiama due campioni nazionali e’ prodotto e venduto, pare in grande quantita’, in Brasile. A denunciare l’ennesima contraffazione del vino con le bollicine tipico del Triveneto e’ l’azienda Battistella di Pianzano, in provincia di Treviso.

Come si vede anche dal sito che lo pubblicizza, l”Espumante Garibaldi Brut Prosecco’ e’ prodotto dalla cooperativa ”Vinicola Garibaldi”, nel Comune brasiliano di Garibaldi (300 soci e 820.000 bottiglie all’anno di spumanti prodotte,
www.vinicolagaribaldi.com.br
), nato da colonie di immigrati italiani nell’Ottocento nella zona del Rio Grande do Sul. Non e’ la prima volta che qualche produttore straniero si invaghisce del Prosecco: in Germania ad esempio c’e’ il ‘Prisecco’, mentre l’azienda trevigiana ha segnalato poco tempo fa l’esistenza della ‘King Valley Prosecco Road’ nientemeno che in Australia.


( Fonte Ansa )







MA DEL PROSECCO BRASILIANO NE VOGLIAMO PARLARE?


Cortina dAmpezzo. La segnalazione alle autorit dellesistenza di una Strada del Prosecco tarocca in Australia, denunciata una settimana fa da noi della Battistella, comincia a sortire i primi effetti.
Siamo soddisfatti di aver innescato questo tamtam, partito da Internet e che ha poi contagiato i produttori di spumante di tutto il distretto del Prosecco, scopertisi indignados.
Le ultime dichiarazioni di Zava, presidente dellAssociazione Strada del Prosecco, ci trasmettono fiducia, speriamo solo non si tramutino nel solito pannicello caldo incapace di risolvere il problema.
Ma del Prosecco Brasiliano ne vogliamo parlare?! Proprio oggi amici in Brasile ci segnalano come stia spopolando nei locali alla moda di Rio de Jeneiro il Prosecco Garibaldi Made in Brazil. Scandaloso. Alla faccia della contraffazione alimentare.


Da 
Cortina dAmpezzo, dove oggi sono presenti a Una Montagna di Libri in qualit di partner dellincontro con Giovanni Sabbatucci, tra i pi autorevoli storici italiani contemporanei, gli imprenditori veneti Battistella, produttori di vero Prosecco doc, che per primi hanno denunciato sette giorni fa lesistenza della Strada del Prosecco nella King Valley, in Australia, commentano cos quanto dichiarato ieri da Loris Zava, che chiede un intervento legale da parte di Bruxelles, del Mipaaf, della Regione e della Provincia per bloccare questo vero e proprio plagio in Australia. Suggeriamo a Zava di collegarsi al sito http://www.vinicolagaribaldi.com.br/pt/produtos/garibaldi-espumantes/espumante-garibaldi-brut-prosecco/


e gli chiediamo cosa ne pensa del Prosecco Garibaldi Made in Brazil e della Rota dos Espumantes. Estendiamo linvito a tutti i policy maker curiosi e volenterosi a darci una risposta continuano i produttori trevigiani Battistella, di Pianzano.

Che farebbero i produttori del Chianti se ci fosse una Strada del Chianti nel bel mezzo della California? Oppure un Chianti prodotto a Rio Grande do Sul? Siamo stanchi di dover denunciare queste situazioni. Come gi abbiamo detto pi volte, la concorrenza non ci fa paura; quella sana, anzi, uno stimolo per farci lavorare bene. Noi siamo una casa spumantistica-boutique specializzata nella produzione di Prosecco doc di alta qualit: produciamo circa 20.000 bottiglie, nel cuore del distretto del Prosecco, destinate a hotel e a ristoranti di alta gamma.
Quella che fa paura a Battistella la concorrenza sleale. Questi sono pirati della tavola e basta!. Politici, fate qualcosa, subito!”


( Fonte Liberoreporter.it )