Sembra che il nome “ Raboso “ derivi dall’omonimo affluente del fiume Piave, si tratta di un antico vitigno e fin da tempi remoti era usanza tra le famiglie contadine, imbottigliare il vino alla nascita di ogni figlio e conservarlo fino al giorno delle nozze .
Il raboso era chiamato anche “ Vin da Viajo “, ovvero vino da viaggio perchè l’unico a conservarsi e sopportare il viaggio fino in estremo oriente.
E’ un vitigno rustico, la vinificazione ottimale richiede una adeguata macerazione sulle bucce:
in tal modo si ottiene un vino di ottimo corpo, aspro e tannico da giovane, molto adatto all’invecchiamento.
Lasciato maturare in botti di legno, acquista col tempo un bel colore rosso rubino carico, con riflessi granati, uno splendido bouquet ampio e pieno che ricorda le violette di campo e anche, marcatamente, il profumo di marasca.
Vino dai tannini rividi ed acidità sostenuta, per questo va domato con lunghi affinamenti in botti di legno e produzioni contenute per ettaro. Ci è ben riuscito l’enologo Umberto Trombelli, consulente dell’azienda :
Castello di Roncade via Roma, 141
31056 Roncade – Treviso T. +39 0422 708736 / 708237
Vitigno autoctono trevigiano, già conosciuto ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia come ‘vin da viajo’, grazie alle sue caratteristiche di varietà robusta, ricca di tannini e con una marcata acidità.
Colore
Rosso rubino carico con leggeri riflessi granati
Profumo
Vinoso intenso, caratteristico di marasca matura
Sapore
Sapido, gradevole, corposo, morbido e vivace allo stesso tempo. Leggeri sentori di legno
Abbinamenti
Importanti piatti di carne rossa, oppure piatti che presentano una buona quantità di grasso
Affinamento
36 mesi in botti di rovere
Alcool: 13% min.
Zuccheri: < 3 g/l
Acidità totale: 6,00 g/l
Servizio: 20° C
Note di degustazione Raboso Doc dell’Arnasa 2015 gr. 13,5
Vino rustico, in questo caso è stato ben addomesticato, rosso rubino ; al naso emerge una tipica ciliegia e marasca, leggere note speziate ; in bocca tannini presenti ma bene integrati, spezie orientali, pepe ; lungo nel finale di bocca.
Un ottimo vino da abbinare a piatti succulenti quali carni rosse, spezzatini, fiorentine ecc.
Complimenti per questa bella realizzazione
Roberto Gatti
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.