Il Valpolicella inteso come vino, stato negli ultimi anni a torto, messo in ombra dal fratello maggiore e piu famoso Amarone, ma quando capita la fortuna e la possibilit di degustare Il Valpolicella Superiore di Romano Dal Forno, zona Illasi, allora tutta unaltra sinfonia.
Per chi non conoscesse Romano Dal Forno consiglio una lettura dellintervista rilasciatami un paio di anni orsono qui :
DAL FORNO AZIENDA AGRICOLA
via Lodoletta, 4 – Cellore di Illasi – Verona
045 7834923
Email : info@dalfornoromano.it
SCHEDA TECNICA SULLA PRODUZIONE DEL VALPOLICELLA TERRENO: Di origine alluvionale composto dal 70% scheletro 15% limo, 15 % argilla. UVAGGIO: 70% Corvina e Corvina grossa, 20% Rondinella, 5 % Croatina, 5% Oseleta. GESTIONE PER A maggio vengono tolti i germogli in eccedenza. LEQUILIBRIO A giugno su buona parte delle variet vengono asportati i PRODUTTIVO: secondi grappoli dello stesso tralcio. Alloccorrenza a fine luglio(quindi ad imminente invaiatura), vengono tagliati a met i grappoli lasciando solo la parte alata in alto (In gergo RECIE). PERIODO DI Dal 15 di settembre al 30 di ottobre, previo selezione dei RACCOLTA: grappoli migliori. APPASSIMENTO: Viene effettuato un lieve appassimento di 45 giorni per consentire una concentrazione aromatica mantenendo, al contempo, una buona freschezza del frutto. PIGIATURA: Nei primi giorni di Novembre vengono asportati gli acini che si sono avariati e si passa poi alla pigiatura delluva. FERMENTAZIONE: In vasca di acciaio con controllo di temperatura (circa 28 gradi) e follature automatizzate per un periodo di 8 giorni. AFFINAMENTO: Dopo la svinatura, sosta di 4 giorni in serbatoio per decantare, poi entra in barriques per 36 mesi. IMBOTTIGLIAMENTO: Assemblaggio delle varie barriques, filtrazione e quindi imbottigliamento. Affinamento in bottiglia per 12 mesi e poi messo in vendita. |
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI
Valpolicella Superiore 2005- gr. 15- Romano Dal Forno
Due, su tutti, sono gli aspetti principali che sono emersi durante la degustazione di questo prodotto, che definire vino diventa riduttivo, perch significherebbe metterlo sullo stesso livello di altre migliaia di omonimi. I vini di Romano Dal Forno sono grandi perch frutto di piccoli particolari, come ho gi scritto in passato : nulla viene lasciato al caso ed all improvvisazione ed i risultati sono esaltanti.
1) la grande espressivit ed intensit al naso, connotata da una finezza ed eleganza al di fuori del comune, la classe pura in un bicchiere di vetro;
2) leleganza e piacevolezza di beva, pur comprendendo che in questo momento il vino ancora giovane e scalpitante , un vino dal lunghissimo futuro innanzi a s ;
Vista : rosso porpora/rubino intenso e concentrato ;
Olfatto : da brividi per intensit ed eleganza, un amico sommelier/ristoratore stellato Michelin, mi faceva notare come a bicchiere svuotato ancora si pecepissero intensamente i profumi di questo nettare : un mazzo di fiori nel bicchiere, rosa canina, ma anche iris, gelsomino, frammiste a leggere note speziate ;
Gusto/olfatto : grande souplesse seppure connotata da tannini bene assorbiti ma presenti, una buona acidit in sottofondo fa da supporto al grande frutto polposo, sempre connotato da eleganza, bevibilit, il tutto in un armonico quadro dinsieme. Lunghissimo il finale di bocca.
Paragonare queste vino ad un quadro quanto mai significativo e ci render, seppure sommariamente, larmonia, lequilibrio ed il piacere provato nel degustare questo superbo nettare degli Dei.
Accompagnato ad un formaggio Parmigiano Reggiano di 36 mesi, alla fine di una sontuosa cena a base di pesce dell Adriatico presso il ristorante :
LA CAPANNA DI ERACLIO
21, v. Per Le Venezie – CODIGORO (FE)
Tel. 0533.712154
Internet : http://www.lacapannadieraclio.com/
stata la sublimazione dei sensi.
Se dovessi classificarlo sarebbe sicuramente classificato tra i Top Wine, in base alla legenda di cui al link : https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=259
Alla nostra salute, cari amici lettori, con lo stratosferico Valpolicella Superiore 2005 di Romano Dal Forno, a ragione chiamato IL RE DELLAMARONE .
Roberto Gatti
19 Maggio 2011