Il Primitivo di Gioia del Colle è “ l’emergente “ tra i Primitivi di Puglia, balzato alle cronache enologiche solamente da pochi anni, sulla scia del piu’ noto Primitivo di Manduria. Ora lungi da me volere fare dei confronti, paragoni e classifiche, ma onestà intellettuale o meglio “ degustativa “ mi impone di dire che i migliori Primitivi di Gioia del Colle ( Bari ) nulla hanno da invidiare ai migliori Primitivi di Manduria ( Taranto ), con il vantaggio di essere prodotti in vigneti situati dai 300 ai 500 mt / slm.
Perchè ho scritto “ vantaggio “ dei Primitivi di Gioia del Colle in confronto a quelli di Manduria ? Perchè a mio avviso queste altitudini, queste escursioni termiche danno origine a vini con maggiori acidità, maggiore finezza ed eleganza nell’immediato, con possibilità di maggiori potenzialità all’invecchiamento !
Queste ovviamente sono riflessioni e considerazioni personali, dettate dalle esperienze vissute direttamente in queste zone di produzione e consolidate in tante degustazioni effettuate negli ultimi anni !
Questa di oggi è una azienda ancora non troppo conosciuta, ad esclusione degli addetti ai lavori pugliesi, di cui già avevo scritto in passato al link :
Ogni volta che degusto qualche vino aziendale la soddisfazione è grande, perchè grandi sono questi vini !
AZIENDA CANTINE FERRI
Via Bari 347
70010 – Valenzano – BA
Tel: 080 4671753
Fax: 080 4671753
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI
Vino Primitivo Memor annata 2009 Igt gr. 16,5
Devo fare una premessa : ho messo questa bottiglia di vino sulla mia tavola natalizia, senza proferire parola, e tutti i commensali ( nessuno escluso ) sono rimasti “ allibiti “ e stupefatti dalla gradevolezza, bevibilità, armonia di questo vino, nonostante i suoi 16,5 gr e vedere come, tra le tante disponibili, venisse ricercata e “ coccolata “ mi ha fatto capire ove ce ne fosse stato bisogno, dell’alta qualità e bevibilità di questo vero nettare degli Dei :
colore : rosso rubino tendente al granato ;
olfatto : naso intenso di frutta sotto spirito, amarena e cioccolato ;
gusto/olfatto : in bocca è denso, succoso, tannini fini e leggeri come piuma, frutto dolciastro ma mai dolce, grande bevibilità, in perfetto equilibrio sensoriale, leggermente abboccato, lunghissimo nel finale. Un sorso tira l’altro !
Un vino che ha entusiasmato tutti i partecipanti a questa gradevole e gratificante esperienza.
Un vino da classificare Eccellente/ Top Wine ( 94-95/100 )
Chapeau a questo bravo viticoltore per quanto è riuscito a realizzare.
Grandi sono gli uomini che, con tanta cura ed amore, riescono a trasformare i prodotti della terra in questa maniera per il piacere dei nostri sensi !
Roberto Gatti
07 Gennaio 2013