Categories: News

Il maestro della degustazione degli antichi vini

Les carnets de François Audouze: il decalogo francese dei vini migliori

 

I blog sono ormai spazio vitale per molti internauti. Dentro gli “internet-tagebuch” si è liberi di esprimere la propria opinione, di fotografare ciò che più ci incuriosisce e creare dei veri e propri bacini d’utenza specialistica e di settore. Fashion blogger, food blogger, urban blogger portano lo stendardo di “critici d’avanguardia”. La realtà viene sezionata, studiata, instagrammata e resa nota creando dei veri e propri web lavori.

 

Molti lo fanno bene, altri potrebbero fare di meglio.

L’ultima novità in campo virtuale di insigne qualità è l’avvento dell’eccellenza enogastronomica a 360°. Menzione speciale per lo studio e l’approfondimento dell’enologia.

 

In Francia uno dei blog più letti è, infatti, quello di François Audouze

che con le sue 11.000 bottiglie stappate e oltre 15.000 fotografate è un’ autorità “critica” del settoreanche all’estero.

 

I vini vecchi, sentenzia François Audouze sono frutto di complessa percettibilità, egli ironicamente dice di aver avuto una cotta nel 1976, bevendo uno château Climens del 1923. «La complessità dei sapori mi trascende.» L’emozione di sorseggiare un vino d’annata domina il palato e la componente caratteriale di questo “giovane” collezionista e degustatore settantenne.

 

Egli ha inoltre sviluppato una tecnica speciale per l’apertura delle vecchie bottiglie in maniera tale da ottimizzare la degustazione senza compromettere la corposità del sapore “storico e forte”. La peculiarità di questa scoperta ha dato la possibilità all’ormai illustre Audouze di presenziare all’interno del Journal of Wine francese nella lista delle 200 personalità più influenti al mondo come “réanimateur de vieux flacons”.

 

Una figura carismatica che riesce a far apprezzare il vino, bevanda dionisiaca senza tempo.

 

 

( Fonte bloglive.it )

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

Recent Posts

Vino contraffatto venduto anche a 15mila euro a bottiglia: la scoperta

Perquisizioni a Torino, Monza, Cuneo, Roma e Bologna. L'indagine dei carabinieri Sgominata un’organizzazione criminale transnazionale…

1 giorno ago

Premio Vermentino 2024 : i vincitori

Il Premio Vermentino è stato istituito nel 1994 e da allora si svolge regolarmente tutti gli…

2 giorni ago

Spèra di Siddùra è il miglior Vermentino d’Italia del 2024

La cantina sarda bissa il risultato raggiunto lo scorso anno con il Maìa Piludu: “Un…

2 giorni ago

La Vernaccia di Oristano sulle bucce di Quartomoro

Quartomoro di Sardegna snc di P. Cella & C. Soc. Agric. | Loc. Is Bangius…

3 giorni ago

Tre Bicchieri 2025 Gambero Rosso, i migliori vini a meno di 15 euro

La Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso 2025 premia con i Tre Bicchieri 498 etichette.…

4 giorni ago

Pesticidi nel vino: bene ma non benissimo, trovati in un terzo delle bottiglie testate (ma il biologico si salva)

Un nuovo test francese ha trovato tracce di pesticidi in un terzo delle bottiglie di…

6 giorni ago