Home Arrabbiature Il Consorzio Amarone vince la causa contro Le Famiglie Storiche

Il Consorzio Amarone vince la causa contro Le Famiglie Storiche

La diatriba tra il Consorzio di Tutela dell’Amarone e le Famiglie Storiche, che si protrae da un decennio, sembra essere arrivata al capolinea. Alcuni scritti precedenti qui

 

ALLEGRINI
(Fumane)

BEGALI
(Cengia)

BRIGALDARA
(San Floriano)

GUERRIERI RIZZARDI
(Negrar)

MASI
(Gargagnago)

MUSELLA
(San Martino Buonalbergo)

SPERI
(Pedemonte)

TEDESCHI
(Pedemonte)

TENUTA SANT’ANTONIO
(Mezzane di Sotto)

10 TOMMASI
(Pedemonte)

11 TORRE D’ORTI
(Marcellise)

12 VENTURINI
(San Floriano)

13 ZENATO
(Sant’Ambrogio di Valpolicella)

ANTICA BOTTEGA DEL VINO
(Verona)

 

logo iniziale

 

logo attuale

Il Consorzio di tutela Vini della Valpolicella, tramite il Consiglio di Amministrazione, ha deciso di applicare integralmente quanto stabilito con la sentenza n. 4333/2019 della Corte di Appello di Venezia, per quanto concerne la causa civile promossa in sede di appello, dalle ” Famiglie Storiche ” tramite i suoi associati di cui sopra.

 

Ricordo che alla nascita questa Associazione dei produttori storici di Amarone si chiamava “Famiglie dell’Amarone d’Arte “, poi con altra sentenza era stato inibito agli stessi l’uso del termine collettivo Amarone.

 

 

Nella sostanza la sentenza non ha accolto il ricorso “delle Famiglie Storiche’ (ex Famiglie dell’Amarone d’Arte) “, confermando in ogni sua parte il giudizio di primo grado.

Il Consorzio tutela vini Valpolicella, ritiene doversi procedere nell’applicazione della sentenza, in ragione del dettato e dei compiti statutari attribuiti , per legge, dal Ministero delle Politiche agricole Alimentari e Forestali, considerando di esempio e destinato a fare giurisprudenza internazionale quanto stabilito dalla sentenza in materia di difesa e tutela di denominazioni collettive.

La speranza del Consiglio di Amministrazione del Consorzio è che ”d’ora in poi vi sia una presa di coscienza dei singoli tornando a discutere in modo corale e più sereno della crescita della denominazione”.